Tutti i sintomi della malattia: cosa fare per evitare l’infezione

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-23

Per evitare il contagio e l’infezione la precauzione più efficace è quella individuale, con comportamenti di igiene personale: non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani sporche; allontanarsi da chi starnutisce o tossisce

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Il Corriere della Sera pubblica oggi una serie di domande e risposte sul Coronavirus SARS-CoV-2019 e sulla malattia COVID-19 che spiegano quali sono i sintomi della malattia e cosa fare per evitare l’infezione.

I sintomi del Covid-19 assomigliano molto a quelli dell’influenza e delle forme parainfluenzali, per questo si creano molti falsi allarmi prima che le analisi di laboratorio consentano una diagnosi certa. Febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari sono i più comuni. Segnalati anche congiuntiviti, disturbi intestinali e diarrea, sebbene più rari. Nei casi più seri si manifestano polmoniti che possono portare a gravi insufficienze respiratorie e insufficienza renale.

Solo il test del tampone faringeo può confermare l’eventuale positività al Covid-19.

Il tampone è una sorta di cotton fioc (come quello usato per cercare le infezioni batteriche alla tonsille) che viene infilato in gola per raccogliere il muco. Il materiale prelevato viene poi inviato a uno dei due laboratori territoriali competenti (ospedale Sacco a Milano e Istituto Spallanzani a Roma) per le analisi. «Non è come un test di gravidanza che può fare chiunque a domicilio e non si vende in farmacia. La corretta raccolta del campione è cruciale per la buona riuscita del test.

coronavirus sintomi contagio
Coronavirus 2019-nCov: i sintomi e il contagio (Il Messaggero, 31 gennaio 2020)

Come avviene il contagio?

Il coronavirus si trasmette da persona a persona, in genere dopo contatti stretti: in famiglia, in ambienti di lavoro e in luoghi molto affollati come possono essere scuole, supermercati, uffici pubblici. Il contagio, come è successo anche nel Nord Italia, può verificarsi anche in ambiente sanitario. La trasmissione avviene attraverso le alte vie respiratorie (naso e bocca) tramite le goccioline che una persona infetta emette respirando, parlando, tossendo e starnutendo.

Perché avvenga il contagio bisogna trovarsi a meno di un metro e mezzo dalla persona portatrice del coronavirus. La trasmissione può avvenire anche portandosi le mani al naso o alla bocca dopo aver toccato una persona infetta o averle stretto la mano (il virus si trasmette attraverso le mucose). Anche se Covid-19 sta circolando in Italia, non è detto che si possa essere contagiati per strada o in luoghi aperti semplicemente toccando una persona già colpita.

Coronavirus le misure d'emergenza previste dal decreto legge
Coronavirus: le misure d’emergenza previste dal decreto legge (Corriere della Sera, 23 febbraio 2020)

Per evitare il contagio e l’infezione la precauzione più efficace è quella individuale, con comportamenti di igiene personale: non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani sporche; allontanarsi da chi starnutisce o tossisce; starnutire o tossire in un fazzoletto di carta e buttarlo subito via; mantenere una buona igiene delle superfici. La raccomandazione sulla quale insistono tutte le agenzie sanitarie del mondo è un gesto semplice, a costo quasi zero, ma molto efficace, che limita in misura significativa il passaggio dell’infezione: lavarsi spesso (e bene) le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi, intrecciando le dita e frizionando palmo contro palmo. In mancanza di acqua e sapone possono essere utilizzate soluzioni alcoliche che sono altrettant oefficaci. Le mascherine servono solo agli operatori sanitari che sono a stretto contatto con i pazienti malati e alle persone contagiate per proteggere quelle sane.

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