Attualità
Coronavirus Lazio oggi: il bollettino della regione per il 15 ottobre
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-10-15
Dopo i 543 casi e 5 decessi di ieri la situazione aggiornata sul Coronavirus nel Lazio con i dati del bollettino della Regione di oggi: 594 casi e 7 decessi
Dopo i 543 casi e 5 decessi di ieri la situazione aggiornata sul Coronavirus nel Lazio con i dati del bollettino della Regione di oggi: 594 casi e 7 decessi
Coronavirus Lazio oggi: il bollettino della regione per il 15 ottobre
Nuovo record di tamponi oggi nel Lazio: su quasi 16mila sono 594 i casi positivi, 7 i decessi e 45 i guariti. Se non si piega la curva nei prossimi giorni saranno inevitabili ulteriori misure”. E’ quanto afferma l’assessore regionale alla Sanita’, Alessio D’Amato, aggiungendo che “nella valutazione settimanale il valore RT e’ a 1.14″. Per quanto riguarda i dati, nella Asl Roma 1 sono 110 i casi e si tratta di novantacinque casi isolati a domicilio e quindici da ricovero. Si registrano due decessi di 80 e 89 anni con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 164 i casi e si tratta di cinque casi con link dalla Romania e uno dal Bangladesh. Ventotto i casi con link familiare o contatto di un caso gia’ noto e diciotto i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano due decessi di 84 e 88 anni con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 33 i casi e si tratta di diciotto casi con link familiare o contatto di un caso gia’ noto e due casi con link in un cluster di una palestra dove e’ in corso l’indagine epidemiologica. Si registra un decesso di 83 anni con patologie. Nella Asl Roma 4 sono 41 i casi e si tratta di diciotto casi con link familiare o contatto di un caso gia’ noto e un caso individuato su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 5 sono 48 i casi e si tratta di quindici casi con link familiari o contatto di un caso gia’ noto. Sono sei i casi con link al cluster del corriere Bartolini dove e’ in corso l’indagine epidemiologica e undici i casi con link ad una festa di pensionamento, in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 6 sono 74 i casi e si tratta di ventotto casi con link familiare o contatto di un caso gia’ noto. Si registra un decesso di 74 anni con patologie. Nelle province si registrano 124 casi e un decesso. Nella Asl di Latina sono quarantasette i nuovi casi e di questi venticinque sono con link familiare o contatto di un caso gia’ noto. Nella Asl di Frosinone si registrano ventiquattro nuovi casi e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso noto. Nella Asl di Viterbo si registrano trentanove nuovi i casi e si tratta di quattordici casi con link familiare o contatto di un caso noto e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl di Rieti si registrano quattordici nuovi casi e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso gia’ noto. Un decesso di 77 anni con patologie”
Nel Lazio i laboratori d’analisi privati potranno effettuare, oltre ai test rapidi antigenici, anche il tampone molecolare per la ricerca del Covid, che finora era esclusivamente prerogativa delle Asl. A prevederlo un “addendum” dell’accordo siglato tra la Regione Lazio e le associazioni di categoria Aiop, Anisap, Federlazio e Unindustria. L’obiettivo e’ di limitare le lunghe file nei drive-in. Secondo la procedura concordata, il tampone rapido sara’ utilizzato come primo screening dei casi sospetti. Chi risultera’ positivo, potra’ effettuare subito il tampone molecolare. Il costo sara’ sempre quello calmierato di 22 euro, senza maggiorazioni in caso di secondo tampone. I laboratori della rete Coronet di afferenza per i campioni risultati positivi ai test antigenici dei laboratori privati sono: per la Asl Roma1 il Policlinico Umberto I e Ao Sant’Andrea, per la Asl Roma 2 l’Ao San Giovanni e del Policlinico Tor Vergata, per la Asl Roma 3 l’Ifo e Ao San Camillo-Forlanini, per la Asl Roma 4 l’ospedale San Paolo di Civitavecchia, per la Asl Roma 5 l’Istituto Zooprofilattico e per la Asl Roma 6 quello di Genzano. Per il resto delle province i rispettivi laboratori già inseriti nella rete Coronet. “Questa modalità consente di ampliare la rete dei test antigenici ai laboratori privati che hanno aderito e nel contempo garantire agli utenti che dovessero risultare positivi al test antigenico di effettuare il solo prelievo per il molecolare di convalida che viene inviato ai laboratori riconosciuti nella rete Coronet”, conclude l’Unità di crisi.