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Coronavirus: anche in Spagna tutti a casa
neXtQuotidiano 14/03/2020
Il decreto, in vigore da lunedì, consente il ritorno al luogo di residenza e la continuazione dell’assistenza alle persone a carico. Lo stop agli spostamenti riguarda viaggi in auto e treno e quelli marittimi e aerei che non siano di servizio pubblico. Gli operatori dei trasporti ridurranno l’offerta di almeno il 50 per cento
La Spagna ha proibito tutti gli spostamenti che non siano dettati da cause di forza maggiore ma è consentito andare al lavoro e rifornirsi di beni alimentari per il Coronavirus. Lo riporta El Pais precisando che lo ha deciso il Consiglio dei ministri in una riunione straordinaria convocata per decretare lo stato di allarme annunciato ieri dal premier Pedro Sanchez e che sarà in vigore per almeno due settimane. In Spagna il numero di contagi per coronavirus si attesta a 5.100 casi mentre le persone decedute sono 132.
Coronavirus: anche in Spagna tutti a casa
Il decreto, in vigore da lunedì, consente il ritorno al luogo di residenza e la continuazione dell’assistenza alle persone a carico. Lo stop agli spostamenti riguarda viaggi in auto e treno e quelli marittimi e aerei che non siano di servizio pubblico. Gli operatori dei trasporti ridurranno l’offerta di almeno il 50 per cento. Le autorità competenti – si afferma ancora nel decreto – adotteranno le misure necessarie per garantire i rifornimenti alimentari, la loro produzione e distribuzione. Saranno inoltre organizzati corridoi sanitari per consentire spostamenti delle persone, entrata e uscita di materie prime e manufatti.
#REGESP Maduro firmó el decreto de estado de alarma en Venezuela, el inútil de Pedro Sánchez sigue redactándolo con sus ministros, su desastrosa gestión hace del régimen España el foco que más escala en infectados y muertos por coronavirus #COVIDー19. Español baja al súpermercado pic.twitter.com/5M8PkFrwqk
— Luis Aury ?? Otra vez La Peste española: COVI-ZP (@ggohom) March 14, 2020
Intanto il consiglio comunale di Madrid ha deciso di chiudere tutti i parchi della Capitale per evitare assembramenti di persone. Nella capitale spagnola, dove gia’ sono stati chiusi tutti i negozi tranne farmacie e supermercati, le autorità hanno affisso poster con su scritto “l’opzione migliore per evitare la propagazione del virus è rimanere a casa”, come riporta la Reuters. Il sindaco di Madrid, Jose Luis Martinez, ha detto al Pais che un lockdown della città “è più vicino di quanto si pensi”. E Siviglia ha deciso di annullare tutte le manifestazioni previste per la settimana santa, inclusa le celebri processioni che attirano ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo.