Coronavirus a Fiumicino: l’accusa di aver violato l’autoisolamento

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-02

Ci sarebbero almeno tre situazioni in cui la donna è stata avvistata dai suoi concittadini, dopo il suo rientro dal bergamasco. «È una nostra cliente che conosciamo bene in zona – dice la titolare di un bar – nei giorni scorsi è stata qui di mattina a fare colazione, sono sicura ed è stato poco tempo fa, forse lo scorso week end».

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G. E., la donna di 38 anni che abita a Fiumicino ed è risultata positiva a Covid 19, è accusata di aver violato l’autoisolamento. Nel mirino anche gli spostamenti del marito L.S., idraulico di 39 anni, fino a ieri asintomantico, e anche lui – insieme alla loro bambina di 10 anni – colpito dall’infezione, mentre l’altro figlio di 5 risulta negativo al Covid-19. Racconta il Messaggero:

A smentire la versione fornita dalla donna alla Asl ci sarebbero alcuni residenti e commercianti che avrebbero avvistato nei giorni scorsi la donna in giro per le strade dell’Isola Sacra. La task force specializzata, formata da tecnici di Asl e ospedale Spallanzani, è stata comunque in grado di tracciare tutta la filiera di contatti avuti dalla 38enne, oltre a quelli del marito e della figlia di dieci anni.

Ci sarebbero almeno tre situazioni in cui la donna è stata avvistata dai suoi concittadini, dopo il suo rientro dal bergamasco. «È una nostra cliente che conosciamo bene in zona – dice la titolare di un bar – nei giorni scorsi è stata qui di mattina a fare colazione, sono sicura ed è stato poco tempo fa, forse lo scorso week end». «Poi – continua la donna – l’ho rivista negli ultimi giorni di Carnevale per una festa in strada, c’era tanta gente e i bambini in maschera». C’è anche chi poi l’avrebbe avvistata in una delle palestre di Fiumicino. Ma ufficialmente nessuno ha denunciato la presenza della 38enne che, in un primo momento, ha dichiarato di essersi messa in “auto-isolamento”.

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Le autorità sanitarie comunque ribadiscono che è stata monitorata con la massima attenzione tutta la lista di contatti dell’intera famiglia contagiata. Si tratta di 51 persone tra compagni di scuola, amici e insegnanti che, al momento, sono tutti risultati negativi al test. La buona notizia è arrivata nel bollettino medico di ieri dello Spallanzani dove moglie, marito e figlia di 10 anni sono ricoverati in condizioni cliniche che «non destano preoccupazioni». Negativo al test anche il figlio più piccolo della coppia che sta diventando un po’ la “mascotte” di medici e infermieri dell’istituto per le malattie infettive di Roma.

«Una buona notizia è arrivata dallo Spallanzani: a Fiumicino, al momento, non ci sono altre persone positive al coronavirus», hanno fatto sapere dal Comune. «In via precauzionale – comunica in una nota l’amministrazione due scuole – rimarranno chiuse fino al 9 marzo e le persone già sottoposte a sorveglianza attiva continueranno a seguire il protocollo sanitario. L’assesso reregionale alla Sanità Alessio D’Amato ha spiegato che è negativa anche l’insegnante che in via precauzionale è stata ricoverata allo Spallanzani per pregresse patologie croniche e che è stato individuata nellagiornata di ieri la persona che ha viaggiato in aereo accanto alla 38enne di Fiumicino «che non presenta sintomi» e che è stata posta in «sorveglianza domiciliare».

Leggi sull’argomento: Coronavirus a Fiumicino: dove è stata la donna contagiata

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