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Coronavirus: il 65% dei positivi in Lombardia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-28

Sono in aumento anche i contagi registrati nel Milanese. In provincia ci sono 68 nuovi positivi (totale a 22.832), di cui 41 a Milano (9.679)

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Mentre in Italia tornano a salire (lievemente) i contagi da Coronavirus SARS-COV-2 e i malati da COVID-19 la Lombardia ha il 65% dei positivi del paese. Dall’inizio dell’epidemia almeno 231.139 persone hanno contratto il virus (ieri erano 584 in più rispetto a martedì, per una crescita dello 0,3%; due giorni fa l’incremento era stato di 397 casi). Di queste, 33.072 sono decedute (117 ieri, +0,4%; due giorni fa erano state 78) e 147.101 sono state dimesse (+2.443 ieri, +1,7%; martedì erano 2.677). Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 50.966 (-1.976 rispetto a due giorni fa). I pazienti ricoverati con sintomi sono 7.729, 505 in terapia intensiva(-16 ieri, rispetto ai -20 di martedì).

lombardia 65% casi coronavirus

Emergenza Coronavirus: i numeri del 27 maggio (Corriere della Sera, 28 maggio 2020)

E mentre l’ATS di Milano manda un sms ad alcuni cittadini per avvertirli (sbagliando) che sono stati a contatto con un positivo, il governo pensa a un piano B per le regioni dopo il 3 giugno che prevede la quarantena per chi si sposta da Lombardia e Piemonte. Il Corriere della Sera intanto segnala che dei nuovi 584 casi di positività al coronavirus registrati ieri 384 (il 65,7%) sono stati registrati in Lombardia, 73 (il 12,5%) in Piemonte e 39 (il 6,6%) in Liguria. Dall’ultimo bollettino della Protezione civile, tuttavia, emerge che è stata rilevata una positività ogni 115 tamponi (martedì era ogni 145). Questo è però il dato nazionale, che è molto buono in vista del 3 giugno ma non è così incoraggiante, almeno nella quotidiana oscillazione dei dati, per la Lombardia. Sono in aumento anche i contagi registrati nel Milanese. In provincia ci sono 68 nuovi positivi (totale a 22.832), di cui 41 a Milano (9.679).

Leggi anche: Il piano B per gli spostamenti tra regioni dopo il 3 giugno

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