Le immagini di Conte “perplesso” dai decreti sicurezza

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-10-08

L’ultima dichiarazione dell’ex Presidente del Consiglio ha fatto riemergere foto di un passato, neanche troppo passato

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C’erano anche della “cose buone”, ma lui aveva comunque delle perplessità. Fa discutere, ancora una volta, il pensiero di Giuseppe Conte sui “Decreti sicurezza” fortemente voluti da Matteo Salvini – e sostenuti, ovviamente, dalla Lega – e approvati durante il suo primo governo. Quello gialloverde. Perché oggi l’ex Presidente del Consiglio dice che, fin dalla sua firma, non era pienamente convinto del contenuto. Oggi.

Conte dice che aveva delle perplessità sui decreti sicurezza

“I decreti sicurezza contenevano delle buona novità e molte soluzioni, si pensi alla gestione più efficace delle procedure di regolarizzazione presso le prefetture, mentre qualche altro profilo obiettivamente non ha funzionato, che già mi aveva lasciato perplesso – ha detto Giuseppe Conte ai giornalisti -. Qualche profilo che avevamo già cercato di modificare quando la Lega ha presentato la versione originaria non ha funzionato”. L’ex capo del governo, dunque, era perplesso.

Una dichiarazione che fa il paio con quella rilasciato lo scorso 29 settembre, quando spiegò i motivi per cui fu giusto fare il governo con la Lega in quella determinata fase storica e politica dell’Italia: “Quando abbiamo fatto il governo con Salvini erano tre mesi che il sistema italiano era in stallo senza una prospettiva di sbocco, l’alternativa era tornare al voto con un grave smacco per la democrazia e il rischio che ci fosse una protesta civile e un disagio sociale”. In quell’occasione – era ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno”, RaiUno – disse anche di essere distante anni luce dalla “affinità culturale con una certa politica sull’immigrazione impersonata da Salvini”. Eppure, non solo governò con il leghista (all’epoca Ministro dell’Interno e vice-premier), ma approvò anche i decreti sicurezza. E le immagini di quei momenti sono tornate a riempire il web.

 

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