Conte e la resa dei conti per Di Maio, reo di “gravi condotte”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-02-01

Tra i due è gelo. La lotta intestina nel MoVimento 5 Stelle sta provocando tensioni che hanno il sapore della scissione interna

article-post

Una lunga intervista in cui non lo nomina mai, se non rispondendo – senza fare il suo nome – a una domanda fatta dal giornalista. Questo silenzio nervoso rappresenta, però, l’aria pesantissima che negli ultimi giorni si sta respirando all’interno della galassia M5S. La frattura tra Giuseppe Conte e Luigi Di Maio è esposta e i due sembrano non poter più ricucire lo strappo. E così il Presidente del MoVimento pentastellato si limita a una sola frase, incisiva, per “criticare” il comportamento del “suo” Ministro degli Esteri.

Conte-Di Maio, nelle prossime ore la resa dei conti

Intervistato da Il Fatto Quotidiano, l’ex Presidente del Consiglio ha provato a ripercorrere la frenetica settimana che si è conclusa con il ricorso a quella personalità che già nei sette anni precedenti ha rappresentato il vero collante (politico e sociale) del nostro Paese. Dalla rosa dei nomi alla trattativa con Salvini che agiva come mediatore inviato dal centrodestra per trovare una convergenza (dopo aver diviso tutti sulle personalità presentate). Poi il nome di Belloni, prima appoggiato da molti partiti, poi bocciato trasversalmente. Ed è lì che arriva la risposta sul cosa è accaduto con il capo della Farnesina ed ex capo politico del MoVimento.

“Di Maio dovrà rendere conto di diverse condotte, molto gravi. Ai nostri iscritti e alla nostra comunità”.

Diverse condotte, senza citare quali. Un comportamento che dovrebbe essere oggetto di una valutazione da parte dei vertici pentastellati e, forse, anche degli iscritti al MoVimento. E in tutto questo marasma generale, a fare rumore è anche il riavvicinamento tra Giuseppe Conte e Alessandro Di Battista, con quest’ultimo che ha difeso a spada tratta l’attuale Presidente pentastellato dalle critiche e, senza fare nomi, ha fatto riferimento anche a quel che fu il suo grande amico Luigi Di Maio.

Il tweet-bombing #DiMaioOut

E nella polemica Conte-Di Maio si inseriscono anche i social. Dopo i primi botta e risposta a distanza tra i due protagonisti del mondo pentastellato, su Twitter è diventato di tendenza l’hastag #DiMaioOut. Si tratta di una vera e propria mobilitazione social contro il Ministro degli Esteri per il suo “comportamento” o di un tweet-bombing orchestrato. Come riporta Giornalettismo, citando un’analisi fatta da Pietro Raffa, si può optare per la seconda ipotesi.

Pochi profili, molti dei quali non dall’Italia e che risultavano “dormienti” fino a ieri mattina, quando si è deciso di azionarli tutti insieme, con una serie di tweet compulsivi conditi e indicizzati attraverso quell’hashtag, contro l’ex capo politico del MoVimento 5 Stelle.

(foto IPP/zumapress)

Potrebbe interessarti anche