I consiglieri di Villafrati che abbandonano l’aula quando la loro collega in maternità si collega da remoto

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-02

Tre consiglieri comunali di Villafrati, Alessandro Ribaudo, Giuseppe Di Dato e Salvina Fucarino, hanno abbandonato l’aula quando la loro collega Rossana Nicastro si è collegata da remoto per seguire la seduta

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Rossana Nicastro, consigliera comunale di Villafrati – in provincia di Palermo –,  denuncia la sua delusione per quanto avvenuto durante l’ultima seduta del consiglio, al quale ha partecipato a distanza perché in maternità. Dopo averla vista comparire di fronte al monitor tre consiglieri – Alessandro Ribaudo, Giuseppe Di Dato e Salvina Fucarino – si sono alzati in piedi e hanno abbandonato la riunione sostenendo che non ci fosse una valutazione valida per la sua assenza. “Sono amareggiata perché ancora nel 2022 in Sicilia una donna non può permettersi di fare politica se è anche madre”, ha detto Nicastro, aggiungendo: “Sono in maternità e avevo chiesto al presidente del consiglio comunale Filippo Giannobile di poter partecipare alla seduta in smart working perché si votava il bilancio e ci tenevo a esprimere il mio voto. Tra l’altro una quindicina di giorni fa abbiamo approvato un regolamento secondo cui un consigliere che non può essere fisicamente presente per seri motivi può optare per la videoconferenza ed è il presidente del consiglio comunale ad approvare o meno la richiesta”. Secondo quanto riporta Repubblica il permesso è stato concesso a lei e a un altro consigliere, costretto a casa dal Covid. In segno di protesta contro questa delega i tre consiglieri hanno abbandonato l’aula.

I consiglieri di Villafrati che abbandonano l’aula quando la loro collega in maternità si collega da remoto

“È un gesto che fa molto male – spiega Nicastro – ed è un dovere parlarne anche per tutte quelle mamme che non hanno pari opportunità. Donne e madri che si trovano a fare i conti con situazioni spiacevoli come questa. Allatto la bambina e ho difficoltà a presenziare per ore ma ero comunque lì. Ero presente ad ascoltare ed ero pronta a dare il mio voto, pur in modalità online. Che male c’è se la tecnologia oggi lo consente? Mi sento ferita, sono consigliera da nove anni e mai ho saltato una seduta, diventare madre non può essere un deficit. Mi hanno fatta sentire in difetto”.

Il sindaco Agnello: “Hanno mostrato totale indifferenza”

Franco Agnello, sindaco di Villafrati, ha preso le sue difese: “I tre consiglieri hanno mostrato totale indifferenza alla condizione di positività al Covid di un consigliere e cosa ancora più grave nei confronti dell’atto più amorevole e naturale qual è l’allattamento della propria figlia, un valore aggiunto all’esercizio del ruolo istituzionale di donna e mamma impegnata nella politica, nel sociale e nella famiglia. Con il loro gesto hanno dimostrato che proprio quella condizione di donna e di mamma diventasse per lei una discriminante nell’esercizio della sua funzione di consigliera comunale”. La replica di Ribaudo, Di Dato e Fucarino: “Riteniamo che il tentativo maldestro della consigliera di voler strumentalizzare la nostra scelta rispetto alla sua esigenza personale, addirittura ponendola con una tematica, seria, delicata e importante quale quella delle pari opportunità o mettendo in dubbio il senso di responsabilità del gruppo consiliare di Rinascita sia davvero poco cortese non solo dal punto di vista politico ma anche dal punto di vista istituzionale”.

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