Congedo mestruale retribuito al 100% per le dipendenti del gruppo Ormesani

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-09-14

Il gruppo Ormesani, di Quarto d’Altino (Venezia), ha introdotto il congedo mestruale per tutte le dipendenti

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Il gruppo Ormesani di Quarto d’Altino (Venezia) ha introdotto il congedo mestruale per tutte le dipendenti, che sono 59 su circa un centinaio di lavoratori, che soffrono di nausee, giramenti di testa o hanno patologie come l’ovaio policistico e l’endometriosi. Si tratta di un giorno al mese di assenza retribuita al 100 per cento giustificata, appunto, dai sintomi dovuti al ciclo mestruale o da particolari patologie. La decisione assunta dal gruppo è rilevante in quanto in Italia manca ancora una legge che introduca il congedo mestruale per chi è affetto da patologie come l’ovaio policistico o l’endometriosi. Per usufruire del giorno di assenza retribuito non occorre presentare alcun certificato medico, né ottenere l’autorizzazione del responsabile del reparto in cui si lavora.

Perché la decisione di introdurre il congedo mestruale?

«Tutto è nato da un video sul tema che mia moglie ha visto in Instagram, postato in giugno da un’azienda di Milano, la Traininpink» ha speigato Martino Ormesani, amministratore delegato che ha deciso subito di applicare nella sua azienda quello che aveva avuto modo di vedere tramite i social. «Prima di introdurre l’iniziativa è stato fatto un sondaggio tra le dipendenti, per capire il livello di gradimento, visto che si tratta sempre di tempi un po’ delicati. Il risultato è stato di gran lunga favorevole. Ad agosto, quindi, siamo partiti» ha detto Ormesani a Fanpage. L’obiettivo di questa iniziativa secondo Ormesani è quella di favorire il benessere aziendale. Ormesani continua: «Il congedo è nato semplicemente come gesto che noi consideriamo umano nei confronti delle dipendenti che, al di là delle patologie, possono trovarsi in determinati momenti dell’anno, o per le ragioni più disparate, ad avere un ciclo più doloroso del solito».

In Italia si discute della possibilità e della necessità di introdurre il congedo mestruale ma a parte le iniziative dei privati non ci sono stati ancora passi significativi verso l’accoglimento di questa misura. Quest’anno, il Governo spagnolo ha raggiunto un accordo per introdurre 3 giorni al mese di congedo mestruale retribuiti. Il riconoscimento del congedo mestruale rientra in nuovo disegno di legge detto “Legge Organica per la Tutela dei Diritti Sessuali e Riproduttivi e la Garanzia dell’Interruzione Volontaria della Gravidanza”.

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