Il Comune di Roma e lo stop ai lavori per 31 milioni di euro

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-11-13

Nella variazione di bilancio del 28 ottobre, oltre agli interventi per i Municipi, la Giunta Raggi ha tagliato una serie di interventi come il restauro di Piazza Mincio, il consolidamento dei teatri Argentina e India, i fondi per l’eliminazione delle barriere architettoniche delle aree gioco per bambini e quelli per la demolizione della sopraelevata della Tangenziale: bisogna risparmiare per chiudere il bilancio

article-post

La variazione di bilancio del 28 ottobre 2016 approvata dalla Giunta Capitolina è servita, come racconta il Comune di Roma nel suo comunicato ufficiale, è servita a stanziare 9 milioni di euro che vanno ai Municipi e sono destinati principalmente per l’erogazione dei servizi sociali fino al 31 dicembre. Oltre 4 milioni sono stati stanziati per le esigenze di diversi dipartimenti comunali (di cui 3 milioni per quello delle Politiche sociali, sussidiarietà e salute). Per niente pubblicizzati invece gli stop a una serie di interventi, eppure indicati con tanto di motivazione della variazione alle pagine 13 e 14:  «per la parte in conto capitale, a seguito di Accertamento dello stato delle procedure di spesa, vengono registrate minori spese per investimenti, come da tabella seguente, finanziate con avanzo e mutuo, che non potranno essere avviate entro il 31 dicembre 2016». Per un totale di 31,5 milioni di euro.
comune roma tagli 1

Il Comune di Roma e lo stop ai lavori per 31 milioni di euro

Si trattava di diverse opere comprese nel piano investimenti 2016-18 del Campidoglio per le quali sono stati ritirati i fondi. Elencati oggi anche da un articolo del Messaggero: gli 1,3 milioni di euro per il restauro della Basilica Ulpia inserita nel complesso del Foro Traiano; si taglia anche un milione di euro dall’intervento sull’Antiquarium del Celio; tagliati anche 400mila euro dai lavori del MACRO e 500mila dal restauro della Fontana delle Rane in piazza Mincio. Via anche il risanamento conservativo e consolidamento statico dei teatri Argentina e India mentre viene tagliato un milione di euro che il dipartimento delle politiche sociali doveva utilizzare per eliminare le barriere architettoniche delle aree gioco per bambini e ragazzi. Poi ci sono le infrastrutture: definanziati i lavori di demolizione della sopraelevata della tangenziale est con svincoli nel tratto in corrispondenza della Stazione Tiburtina e i lavori per il collegamento tra via dei Prati Fiscali e l’Olimpica. Quindi vengono a mancare 1,7 milioni per l’integrazione dei lavori di costruzione del nuovo mercato dell’Alberone e 700 mila per quello di via Bartolomeo Perestrello, a Torpignattara. Sul fronte dell’edilizia residenziale pubblica sono stato cassati i fondiperlamessainsicurezza di un edificio, di proprietà capitolina, di via Alberto Galli, ad Acilia (2,2 milioni) e la realizzazione di impianti elevatori in diversi stabili (un milione).
.

Potrebbe interessarti anche