Politica
Come Salvini vuole logorare da dentro il governo Draghi
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2021-02-16
Una Lega di lotta e di governo per tamponare l’emorragia di consensi che potrebbe spostare voti dal Carroccio a Fratelli d’Italia. La strategia di Salvini funzionerà?
Ieri l’attacco a Speranza e al CTS, nei giorni scorsi la richiesta del cambio di marcia sui migranti a Luciana Lamorgese. Salvini è entrato ma non è in maggioranza etto che non diventi un problema. Il piano che si delinea è quello di avere una Lega di lotta e di governo. Ma, racconta Repubblica, il presidente del Consiglio è Draghi, non uno qualsiasi.
«Matteo non vuole fare il pierino della situazione, né correggere la linea del governo Draghi: la vuole proprio indirizzare, condizionare», spiega dietro anonimato uno degli uomini più vicini al senatore. Una strategia assai simile a quella adottata dall’autunno 2018 col governo gialloverde appena insediato: starci dentro e prendere le distanze dagli alleati (grillini). Ci sta riprovando. Un azzardo, tuttavia, dato che a guidare l’esecutivo adesso è un decisionista di un certo spessore incaricato dal Colle di salvare il Paese dopo il fallimento della politica. Domenica sera il segretario della Lega, da azionista di maggioranza in pectore, ha proprio chiamato il neo premier, al lavoro sul discorso programmatico in vista della fiducia. Sembra che lo abbia investito appunto del caso “tecnici” e della necessità che si cambi rotta rispetto al Conte 2: meno spazio agli esperti del Cts, sarebbe stato il messaggio, più fiducia «negli italiani e nella politica».
Ci sarebbe proprio Salvini dietro l’azione di guerriglia di Garavaglia: secondo Lopapa infatti l’ex ministro dell’Interno avrebbe convocato domenica sera Giorgetti, Erika Stefani e il ministro del Turismo per concordare una strategia di lotta. I motivi sono evidenti. C’è Giorgia Meloni all’opposizione che può fare e dire tutto quello che prima faceva e diceva il “Capitano”. Con il rischio di veder franare i consensi del Carroccio.