Come funziona il nuovo “Bonus cultura” (che non sarà più concesso a tutti i 18enni)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-12-20

Un emendamento presentato dalla maggioranza prevede una duplice strada per accedere alla cosiddetta CartaG

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L’annuncio del superamento di 18app era arrivato nel corso delle scorse settimane e ora sembrano essere più chiare e delineate le linee guida – che saranno inserite, come emendamento, all’interno della Legge di Bilancio in approvazione prima in Commissione e poi in Parlamento – che regolamenteranno la nuova vita del cosiddetto “Bonus cultura”. Non si procederà più esclusivamente per criteri anagrafici (con quei 500 euro che potevano essere richiesti, come previsto dalla norma attuata dal governo Renzi nel 2017) al compimento dei 18esimo anno di età.

Bonus cultura, chi e come potrà richiederlo

Secondo fonti della maggioranza, i princìpi alla base del nuovo bonus cultura dovrebbero ricalcare in pieno quanto già indicato – in diretta Facebook – dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Non più distribuzione dei 500 euro su base anagrafica, ma rispetto di una soglia massima di ISEE (l’indicatore della situazione economica equivalente): secondo quanto scritto all’interno dell’emendamento, potranno richiedere l’accesso a questo sussidio – nella forma di una card, chiamata CartaG – coloro i quali hanno una soglia inferiore ai 35mila euro. La cifra rimarrà la stessa già indicata dal governo Renzi, ma oltre all’ISEE ci sarà un altro aspetto di cui tenere conto.

Si parla, infatti, del voto alla maturità: coloro i quali hanno famiglie con ISEE superiore ai 35mila euro, potranno comunque usufruire del rinnovato “bonus cultura” qualora riuscissero a superare l’esame di fine percorso scolastico con la valutazione massima. Ovvero chi prenderà 100/100. Ma c’è di più. Perché se tutto ciò è stato previsto dall’emendamento che dovrebbe essere approvato, senza alcun problema, con la Legge di Bilancio 2023, c’è un altro tema su cui la maggioranza sta riflettendo: la possibilità di raddoppiare il bonus. Dunque, mille euro di bonus – sempre attraverso la CartaG – potrebbero essere destinati a tutti quei diciottenni che oltre ad avere ISEE inferiore ai 35mila euro, riusciranno a superare l’esame di maturità con il massimo dei voti.

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