Economia

Come diventare trader: broker e piattaforme per il trading online

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-06

C’è un modus operandi per diventare un trader e iniziare a fare acquisizioni o vendite di beni quotati in Borsa

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C’è un modus operandi per diventare un trader e iniziare a fare acquisizioni o vendite di beni quotati in Borsa. Nonostante l’innovazione tecnologica abbia reso più accessibile il mondo finanziario a un variegato bacino di investitori, operare nei mercati non è un gioco e richiede attenzione e consapevolezza.

Il primo passo da fare è quello di scegliere un broker, il quale coprirà il ruolo di intermediario tra i mercati e gli investitori, operando per conto di questi ultimi. La valutazione del broker con cui fare trading dovrà tenere conto di alcuni aspetti importanti, così da definirne l’affidabilità:

  • Chiarezza della storia e struttura aziendale;
  • Licenza rilasciata dagli enti di controllo per operare nei mercati locali;
  • Commissioni e spread adeguati ai servizi offerti.

Scegliere un broker regolamentato e affidabile significa operare su piattaforme di trading efficienti. Il futuro investitore potrà valutare l’intermediario anche in base alla propria esperienza di trading. Vi sono broker organizzati per supportare i principianti tramite lezioni on demand e materiale didattico differenziato, e altri specializzati nel trading professionale che posseggono piattaforme più tecniche.

In ogni caso, essere a conoscenza dei meccanismi di mercato e dei prodotti che vi sono quotati permetterà di organizzare in maniera più consapevole una strategia di trading, essenziale per operare riducendo i rischi della speculazione finanziaria.

Le piattaforme di trading online

Scegliere un broker affidabile significa dunque fare una scelta della piattaforma di trading online tramite la quale avverranno le negoziazioni degli asset, ovvero dei prodotti emessi nei mercati.

La piattaforma di trading è un programma informatico, che il broker mette a disposizione dei propri clienti, utilizzata per inserire gli ordini di acquisto e vendita degli asset. La lista dei prodotti che possono essere negoziati dal trader cambia in base all’offerta prevista delle società di brokeraggio ma, generalmente, sono disponibili azioni, obbligazioni, titoli di Stato, valute e contratti derivati.

Le piattaforme che utilizzano i derivati CFD, acronimo di Contratti per differenza, offrono degli accordi tra utenti e intermediari che consentono di fare trading sull’andamento del valore di un bene sottostante, e non sul bene di per sé. Questo significa che è possibile investire sul rialzo o sul deprezzamento di un prodotto finanziario, nel tentativo di avere successo in qualsiasi situazione di mercato.

Per tale motivo i CFD vengono scelti da molti trader. Definita anche short selling, questa metodologia operativa è un contratto che permette all’investitore di negoziare beni che non possiede direttamente ma di cui acquisisce il valore sottostante versando un corrispettivo al broker, che lo ha comperato in precedenza, potendo così speculare sulla variazione del prezzo.

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Aprire un conto di trading online

Aprire un conto di trading, per poter operare sui mercati finanziari, è semplice. Il trader dovrà accedere al sito del broker e creare il proprio profilo di investimento online per poi versare un deposito minimo iniziale con il quale potrà operare in Borsa.

Il conto trading è paragonabile a un salvadanaio, dove il cliente potrà caricare altro denaro o prelevare i soldi derivati delle negoziazioni o dagli investimenti riusciti. Alcuni broker offrono conti che non presentano spese di commissione, altri prevedono delle piccole tassazioni.

Per tale motivazione è bene raccogliere tutte le informazioni relative ai servizi e ai costi delle varie società di brokeraggio presenti sul web, prima di effettuare una registrazione e iniziare il trading.

Per aprire un conto finanziario online si deve:

  • Accedere al sito del broker;
  • Scrivere un indirizzo email attivo;
  • Versare il deposito minimo;
  • Accettare termini e condizioni.

È consigliabile, in particolare per i principianti, fare un po’ di pratica sui software per la simulazione del trading prima di iniziare a operare nei mercati. Il conto demo sarà la palestra dove esercitarsi che, senza richiedere spese aggiuntive, permetterà di simulare le negoziazioni e valutarne l’andamento.

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