Come ci è rimasto Salvini dopo lo “schiaffo” di Draghi (spoiler: male)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-24

In pubblico non vuole commentare anche se si dice “stupito negativamente”. In privato Salvini ha raccontato cosa ne pensa della strigliata di Draghi sui vaccini

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Salvini alla fine si è vaccinato ma le ultime 24 ore pe luir dopo essere stato sconfessato pubblicamente da Mario Draghi in conferenza stampa riguardo alle sue parole sui vaccini under 40 sono state difficili. Criticato ampiamente anche dai suoi seguaci non l’ha presa affatto bene.

Come ci è rimasto Salvini dopo lo “schiaffo” di Draghi (spoiler: male)

“Sono rimasto stupito negativamente. Ma non voglio commentare le sue parole”; “l’avevo sentito prima del Consiglio dei ministri e avevamo dialogato amabilmente su tante questioni. Se aveva qualche osservazione da muovermi poteva dirmelo al telefono e non attraverso una conferenza stampa”, ha spiegato Matteo Salvini al Corriere della Sera a proposito delle parole del premier sui vaccini. E se il leader della Lega non commenta in pubblico ci pensa Repubblica a riportare in un retroscena firmato da Emanuele Lauria cosa avrebbe detto in privato:

«Sono stato trattato come un no vax che gioca con la vita della gente», dice ai suoi, rammentando che lui aveva solo citato «dati che rendono meno urgente l’immunizzazione per chi ha meno di 40 anni». Parla di «grave ferita» nei rapporti con Draghi, si dice «colpito personalmente e umanamente», perché nel pomeriggio, mentre era in auto a Caserta, aveva parlato a lungo con il presidente del Consiglio, anche di vaccini, e non c’era stato alcun cenno che lasciasse presagire la reprimenda serale a reti unificate. Salvini non mette in discussione la permanenza al governo della Lega ma ora chiede un «chiarimento politico».

Passerà anche dal green pass? Salvini oggi dice, nonostante lo abbia mostrato ieri in una foto sui social, di non approvarlo: “Resto contrario, sono contento che non sia passato il cosiddetto modello francese che sarebbe stato molto più restrittivo” e difende chi scende in piazza: “Chi manifesta non è No vax. Conosco tanta gente che è vaccinata che si oppone alle restrizioni e che invoca la libertà di scelta. Mercoledì a Roma saranno in tanti a far sentire la loro voce. Non vedo che male facciano. Di certo non sarò io a ghettizzarli. E altrettanto sicuramente non voglio vivere in una nuova Unione Sovietica”. Sul vaccino ai ragazzi, il leader della Lega parla delle posizioni di Figliuolo: “Gli ho scritto manifestandogli il mio dissenso e allegandogli il parere di scienziati di chiara fama. Lui mi ha risposto assicurandomi che avrebbe approfondito. Vediamo…”.

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