Politica
Claudio Saccotelli: il dirigente spostato da Ostia che torna ai vertici del Campidoglio
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2016-12-31
Allontanato da Sabella all’epoca di Mafia Capitale, brindò alle sue dimissioni
Il Fatto Quotidiano in un articolo a firma di Andrea Managò di un dirigente spostato dal municipio di Ostia, il litorale romano nelle mire di Mafia Capitale, a un inca rico di minore responsabilità, nel municipio III.
Ora Claudio Saccotelli, dirigente di lungo corso del Campidoglio, con la giunta a 5 Stelle torna a rivestire un ruolo di maggiore importanza e responsabilità nei servizi scolastici. Tra i molti incarichi ricoperti in Comune, Saccotelli è stato direttore del municipio di Ostia, anche negli anni della giunta di Andrea Tassone, terminata con il commissariamento dell’ente per inquinamento mafioso. Il suo nome fa parte della lista dei 101 nominativi variamente citati negli atti dell’inchiesta Mafia Capitale, stilata dalla commissione prefettizia d’accesso. Ora sul sito web del Campidoglio Saccotelli figura alla guida della “Direzione programmazione, regolamentazione e gestione dei servizi educativi e scolastici”.
Un ruolo di grande responsabilità e prestigio. Mentre durante la precedente giunta, guidata da Ignazio Marino, il dirigente era stato spedito nella macchina amministrativa del meno rilevante municipio III. Da lì alla responsabilità alle scuole: un bel salto. E pensare che –come raccontato nel libro C apitale infetta di Alfonso Sabella e Giampiero Calapà, edito da Rizzoli – proprio Saccotelli ha inviato degli sms all’ex assessore alla Legalità del Campidoglio “brindando”alle sue dimissioni e alla caduta della giunta Marino. Tra le contestazioni mosse da Sabella all’attività del dirigente mentre era alla guida del municipio di Ostia c’è la gara per la pulizia delle spiagge del litorale, con un bando andato deserto –nonostante l’introduzione di una commissione giudicatrice estratta a sorte –anche a causa dei vizi di forma che conteneva.