Ci sarà anche Enrico Letta al sit-in davanti all’ambasciata russa a Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-10-11

La manifestazione per chiedere a Mosca di ritirare le truppe si terrà nel tardo pomeriggio di giovedì

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Una manifestazione per chiedere la pace, rivolgendosi direttamente a chi ha innescato la guerra con la sua invasione e i suoi continui attacchi missilistici. Rivolgersi all’aggressore e non all’aggredito, questo è il senso del sit-in che si terrà giovedì pomeriggio a Roma, davanti alla sede dall’Ambasciata russa nella capitale. L’iniziativa è stata organizzata da diverse associazioni e vedrà la partecipazione anche di Enrico Letta e altri esponenti del partito democratico.

Enrico Letta al sit-in davanti alla sede dell’ambasciata russa in Italia

La manifestazione, ovviamente, è apartitica. Si chiede a tutte le forze politiche di far sentire la propria voce, allontanandosi da quelle narrazioni ambigue che troppo spesso hanno condizionato la loro dialettica con il mero tentativo di ottenere consenso politico. L’appuntamento è fissato per le 18.30 di giovedì 13 ottobre (giorno in cui, per la prima volta, si riuniranno le Camere per dare il via alla nuova legislatura), nella zona di Castro Pretorio, dove c’è la sede dell’Ambasciata russa a Roma.

Sarà un evento in cui si chiederà la pace. Lo si farà rivolgendosi all’aggressore e non all’aggredito, come invece capitato in altre occasioni. Il sit-in è stato organizzato da diverse associazioni: da Base Italia di Marco Bentivoglia a LiberiOltre fin al Comitato Giovani per l’Ucraina, con il coinvolgimento e la presenza di personalità del mondo della società civile come come Luigi Manconi, Sandro Veronesi, Luca Diotallevi e Leonardo Becchetti.

“Perché l’Europa insieme ad altri, sia in prima linea nel costruire un nuovo quadro di pace e sicurezza per tutte e tutti, basato sul miglioramento delle democrazie, rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale di ogni paese. Non possiamo fermare la guerra con le nostre mani, ma insieme possiamo chiedere di far avanzare la pace. Siamo tutti Ucraini, Siamo tutti Europei. Costruire mobilitazioni in ogni città a partire giovedì 13 ottobre a Roma, davanti all’ambasciata russa a Castro Pretorio”.

Questo è l’appello lanciato dagli organizzatori di questa manifestazione pacifica per chiedere la pace alla Russia.

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