Opinioni
Chiara Appendino e l'accusa della foto di San Giovanni photoshoppata
di dipocheparole
Pubblicato il 2017-06-25
Chiara Appendino ieri era piuttosto nervosetta perché qualche giornale ha fatto notare che alla festa di San Giovanni c’era poca gente: 26mila persone invece delle 48mila fissate come limite raggiunto anche negli anni scorsi. Per questo su Instagram e su Facebook ha chiesto di far parlare le immagini: «In questo momento voglio solo ringraziare tutte […]
Chiara Appendino ieri era piuttosto nervosetta perché qualche giornale ha fatto notare che alla festa di San Giovanni c’era poca gente: 26mila persone invece delle 48mila fissate come limite raggiunto anche negli anni scorsi.
Per questo su Instagram e su Facebook ha chiesto di far parlare le immagini: «In questo momento voglio solo ringraziare tutte e tutti i torinesi per questo splendido San Giovanni e tutte le istituzioni che si sono adoperate per organizzare un evento sicuro e vivibile».
Tra i commenti di Facebook qualcuno ha notato qualcosa che non va: “I dati UFFICIALI del contatore alle zone di accesso volute da LEI hanno contatto circa 20000 persone, a fronte delle 48000 massime da LEI previste e consentite e rispetto alle circa 100000 degli anni precedenti. Non lo definirei un successo. Peraltro la diretta mostrava una piazza ben diversa…”, dice Andrea. Ma la sindaca non sembra molto impressionata e risponde: “Le zone al di fuori di quelle controllate con i contapersone erano pienissime ma non ne farei una questione di numeri, bensì di organizzazione e sicurezza. In piazza, poi, c’era un bel clima, famiglie sedute in cerchio che guardavano tranquillamente i fuochi. Ma il problema è che in molti mettono in dubbio l’autenticità delle foto postate dalla Appendino: “La piazza era vuota e pubblicare immagini tarocche è patetico”, scrive un’utente. “Molto bella l’unica foto dall’alto che trasforma la Mole in un obelisco. Mi sa che la lezione di Photoshop su “schiacciare ai lati per far sembrare più affollata una piazza” vada ripetuta e seguita con più attenzione”, commenta un’altra. Il consigliere comunale della Lega Fabrizio Ricca fa qualcosa di più e accusa direttamente la sindaca di aver modificato una fotografia per far sembrare piena la piazza e lancia hashtag #AppendinoPhotoshoppista. Nella freccia il consigliere indica la Mole di Torino, che sarebbe più stretta del normale: stretchata, si dice in gergo.
E mentre tra i commentatori di Ricca c’è chi propone l’apertura di una nuova pagina Facebook (“Appendino modifica foto per far sembrare piene le piazze”), in effetti da questo screenshot mostrato da Quotidiano Piemontese – che mostra la piazza dalla stessa prospettiva – si nota che la Mole è leggermente diversa.
La storia si nota ancora più chiaramente in questo video che mostra ora per ora come si è riempita piazza Vittorio Veneto durante i festeggiamenti.
Anche altri hanno fatto notare che a mezz’ora dai fuochi d’artificio la piazza pareva deserta. C’è anche chi, come il giornalista della Stampa Giuseppe Bottero, su Twitter fa notare che alle 20,36 le persone in piazza secondo l’app degli addetti del Comune erano 3776 mentre la capienza massima attesa era di 48mila persone, come gli altri anni. In effetti però pare strano che la foto sia stata modificata apposta: forse il software utilizzato per creare il video pubblicato dalla sindaca ha “normalizzato” (cioè reso uguale alle altre) una foto, quella “incriminata”, che aveva dimensioni diverse (era quadrata e non rettangolare). D’altro canto, la piazza ripresa durante i fuochi da un altro punto di vista non sembra pienissima.