Chester Bennington dei Linkin Park si è ucciso

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-07-20

Secondo quanto scrive TMZ si sarebbe impiccato a Los Angeles. Era il cantante dei Linkin Park, ha fatto parte anche degli Stone Temple Pilots

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Chester Bennington cantante della band rock Linkin Park, si è suicidato, secondo quanto scrive TMZ. Bennington si è impiccato in una casa a Palos Verdes Estates dalle parti di Los Angeles. Il suo corpo è stato ritrovato giovedì alle 9.

Chester Bennington dei Linkin Park si è ucciso

Bennington entra nei Linkin Park, che allora si chiamavano Xero e poi Hybrid Theory, nel 1998. L’album d’esordio, trascinato dai singoli One Step Closer, Crawling e In the End, esce nel 2000 e venderà 27 milioni di copie in tutto il mondo. Nel 2005 insieme a Ryan Shuck e Amir Derakh degli Orgy ha formato i Dead by Sunrise. Si è esibito con gli Stone Temple Pilots nel 2013 partecipando a un tour e a un EP prima di lasciare la band nel 2015.

Bennington aveva sei figli, avuti da due mogli. Era nato a Phoenix il 20 marzo 1976. Ha avuto per anni problemi di alcol e di abuso di droghe e aveva ammesso in passato di aver considerato il suicidio. Un portavoce della polizia, Greg Robinson, ha detto in una dichiarazione ufficiale che i poliziotti erano stati mandati ad un indirizzo a Palos Verdes da una telefonata e hanno trovato il corpo. Bennington si è suicidato il giorno del compleanno di Chris Cornell, di cui era amico, che si è ucciso il 18 maggio scorso. Chester insieme al chitarrista dei Linkin Park Brad Delson, avevano eseguito “Hallelujah” di Leonard Cohen al funerale di Cornell.

La morte di Bennington

«Mi hai ispirato in modi che nemmeno puoi immaginare. Il tuo talento era puro e senza rivali – aveva scritto Bennington in una lettera a Cornell -. La tua voce era gioia e dolore, rabbia e perdono, amore e crepacuore, tutto insieme. Suppongo che è quello che siamo tutti. E tu mi hai aiutato a capirlo». Nel 2011 aveva ammesso in un’intervista di essere stato, un tempo, un alcoolizzato. Aveva anche raccontato di essere stato abusato sessualmente a sette anni da un amico che aveva rinunciato a denunciare. Perché aveva scoperto che anche il suo abusatore era stato abusato negli anni dell’infanzia. Cornell, che si era impiccato in una camera d’albergo, proprio oggi, il 20 luglio, avrebbe compiuto 53 anni.

Dopo Hybrid Theory i Linkin Park hanno pubblicato nel 2003 Meteora, nel 2007 Minutes to Midnight, nel 2010 A Thousand Suns, nel 2012 Living Thingts, nel 2015 The Hunting Party e quest’anno One More Light.

L’ultimo concerto italiano dei Linkin Park è stato il 17 giugno all’Autodromo di Monza all’interno della rassegna I Days Festival. Nel singolo Heavy, pubblicato quattro mesi fa, Bennington aveva raccontato i suoi problemi di depressione. I Linkin Park hanno venduto in tutto sessanta milioni di copie dei loro dischi e vinto due Grammy. Questo video con i Blink 182 è una chicca.


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