Omicidio con pennette al salmone: il 19enne che avvelena la madre e il suo compagno (e lo uccide)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-04-16

Ieri sera un ragazzo di 19 anni ha avvelenato i suoi genitori in una frazione di Casalecchio di Reno, Ceretolo. Il padre è morto mentre la madre è ricoverata in condizioni gravissime

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Ieri sera un ragazzo di 19 anni ha avvelenato i suoi genitori in una frazione di Casalecchio di Reno, Ceretolo. Il padre è morto mentre la madre è ricoverata in condizioni gravissime

Omicidio con pennette al salmone: il 19enne che avvelena la madre e il suo compagno (e lo uccide)

Il ragazzo è stato arrestato e in un primo momento sembrava fosse stato stato proprio lui ad indirizzare i soccorsi presso il palazzo di via della Costituzione dove è avvenuto l’omicidio. Il 118 ha trovato il compagno della mamma in fin di vita, è morto poco dopo il trasporto in ospedale, mentre la madre è stata trasportata in gravi condizioni in ospedale. Non si conosce la sostanza con cui sono stati avvelenati i genitori e non è è chiaro neanche il motivo che lo ha spinto a compiere il gesto. Questa notte, dopo essere stato arrestato, il 19enne è stato interrogato dal Pm di turno

Emergono particolari agghiaccianti sull’omicidio e tentato omicidio della madre, 56 anni, e del suo compagno, 57, da parte di un 19enne. Il ragazzo ha avvelenato le pennette al salmone da lui cucinate per la cena. Quando la madre ha visto il compagno stramazzare al suolo dopo aver mangiato un intero piatto di pasta, da lei consumato a metà per il gusto troppo salato, ha capito, anche da alcune frasi sconnesse del figlio, cosa era successo. Il giovane, a quel punto, l’ha aggredita, cercando di strozzarla e c’è stata una colluttazione. La donna è riuscita ad affacciarsi alla finestra del suo appartamento in un condominio di Ceretolo di Casalecchio di Reno, nel Bolognese, urlando e chiedendo aiuto. I vicini hanno avvertito i carabinieri, giunti sul posto dopo una segnalazione di presunto litigio. I militari della compagnia di Borgo Panigale, però, una volta arrivati hanno trovato una situazione inimmaginabile. Gli ha aperto la donna che, in evidente stato di choc, ha urlato ai carabinieri che il figlio aveva avvelenato lei e il compagno e l’aveva aggredita, tentando di strozzarla. Nel frattempo il ragazzo era fuggito, ma è stato prontamente rintracciato dai carabinieri. Si era rifugiato a casa dei nonni paterni. La donna è stata portata in ospedale in stato di choc ma sarebbe fuori pericolo

Trasferito al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, l’uomo è stato dichiarato deceduto alle ore 22 e 27, mentre la compagna, trasportata d’urgenza nella stessa struttura, è stata ricoverata nel Reparto di Rianimazione. Ricercato dai militari, il 19enne è stato rintracciato alle 23 nell’abitazione della nonna materna, dove si era nascosto dopo la fuga, gettando il suo telefonino lungo il tragitto, dopo averlo messo in ‘modalità aereo’ per non essere rintracciato. Il ragazzo è stato accompagnato in caserma e interrogato dal sostituto procuratore Rossella Poggioli. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, il giovane, residente a Casalecchio di Reno, è stato fermato per omicidio e tentato omicidio

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