Opinioni

Psyko Punkz: il video (di due anni fa) del deejay aggredito dai centurioni al Colosseo

neXtQuotidiano 01/03/2017

Un’ordinanza della sindaca li vietava fino al luglio 2017: il modo in cui è stata rispettata è stato postato in una pagina FB con 300mila iscritti. Ma la polizia locale smentisce

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Una monumentale figura di merda internazionale è stata fatta dalla città di Roma grazie a questo video pubblicato sulla pagina Facebook del deejay Psyko Punkz nel quale alcuni “centurioni” gli chiedono ripetutamente soldi per essere inquadrati nonostante si trovino in una strada pubblica: «Devi pagare»; «Per riprenderci devi darci dei soldi»; «Cost money, deficiente, levati dal ca…». Sono questi gli appellativi con cui i “centurioni” apostrofano il deejay di nazionalità olandese in vacanza a Roma. EDIT: Il video è di tre anni fa ma è stato pubblicato soltanto ieri sulla pagina Fb del Dj.

I tizi provano anche a strappargli la telecamera per impedirgli le riprese in un posto pubblico, e lui giustamente li sfotte: «A quei tempi a Roma c’erano alcuni centurioni che volevano soldi ma sono rimasti fregati». Ciò nonostante, è bello che sulla sua pagina, quando qualcuno gli chiede scusa per l’accaduto, lui risponda così:
centurioni colosseo psyko punkz
I centurioni e i risciò al Colosseo erano stati vietati dal prefetto Tronca durante il suo periodo da commissario in città ma loro si erano spostati a Castel Sant’Angelo: una fotografia pubblicata da Romafaschifo e scattata il 30 novembre mostrava anche la particolare attenzione dei vigili nei loro confronti.

centurioni colosseo

Da Roma fa Schifo su Facebook


A settembre del 2015 una troupe della tv romena Kanal D fu aggredita fuori all’Anfiteatro Flavio e uno dei centurioni, dopo aver mostrato i genitali alla telecamera, strappò il portafoglio dalle mani di un giornalista, che riuscì a farselo ridare solo dopo una lunga contrattazione. A luglio e a dicembre 2016 la sindaca di Roma Virginia Raggi ha firmato le ordinanze per il divieto di centurioni e risciò. All’epoca si diceva:

In caso di violazione delle ordinanze, che hanno validità fino al 30 luglio 2017, si applica la sanzione amministrativa così come determinata da una delibera della giunta capitolina dello scorso 19 luglio 2016 pari a 400 euro.
L’adozione di un provvedimento “contingibile e urgente”, osserva il Campidoglio, è “necessaria nelle more dell’assunzione di regolamenti ai quali l’amministrazione sta lavorando per disciplinare l’attività dei cosiddetti centurioni e risciò”.

Il modo in cui queste ordinanze sono state rispettate è sotto gli occhi di tutti.
EDIT: A proposito del rispetto dell’ordinanza di cui parliamo nella parte finale dell’articolo, RomaToday scrive che secondo la polizia locale il video è di due anni fa:

“Il video in questione risulta girato almeno due anni fa – ci tiene a precisare il Comando – cosa che si evince chiaramente dalla presenza sullo sfondo di un camion bar (che come noto da tempo non sono più presenti nell’area) e di alcune impalcature di un cantiere, presenti durante il periodo di restaurazione del Colosseo. La precisazione si rende necessaria in quanto questa notizia, ovviamente falsa e tendenziosa, ha raccolto anche diffusione tramite due quotidiani e soprattutto sui social, quindi con una risonanza internazionale. Tale diffusione danneggia l’immagine della città e vanifica l’intensa e proficua attività di contrasto che la Polizia Locale sta portando avanti per il ripristino del decoro, soprattutto nelle aree storiche della Capitale”.

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