Politica
Le tre condizioni del PD per il governo con il M5S (fanno arrabbiare i renziani)
Per il partito di Zingaretti il taglio, così come portato avanti in questa legislatura, non sarebbe accettabile se non inserito in una riforma complessiva che tenga conto anche della legge elettorale e che riprenda alcuni spunto della riforma Boschi. Ma i renziani insorgono
Marta Cartabia: chi è la possibile premier del nuovo governo
Giudice costituzionale dal 2011: Marta Cartabia potrebbe essere la prima presidente del Consiglio donna in Italia e potrebbe presiedere il governo PD-M5S. Un nome che metterebbe d' accordo sia grillini che piddini
Macron, Salvini e Di Maio vero perdente della crisi
«Faccio una semplice constatazione — argomenta Macron — chi era in testa nelle ultime elezioni politiche? Il Movimento 5 Stelle che poi ha deciso di governare con Salvini. E ora chi è il grande perdente dell’ultima sequenza? Di Maio»
Salvini, Di Battista e Buffagni: i tre che vogliono ancora il governo Lega-M5S
L' ipotesi di un ritorno dei gialloverdi perorata da alcuni big grillini di peso oltre che dal Capitano. E compare l' incognita di un voto su Rousseau. Che potrebbe bocciare l' alleanza con il PD
Maria Elena Boschi e il governo PD-M5S fino al 2023
«Se devo fare una previsione dico che si va alla scadenza naturale. Sicuramente all’elezione del presidente della Repubblica, ma secondo me fino al marzo 2023».
Luca Morisi ammette che Salvini ha perso fan e Conte li ha guadagnati
Il Casaleggio di Salvini ammette l' emorragia di fan ma dice di non aver paura dello sfratto prossimo dalle istituzioni
La telefonata tra Zingaretti e Casaleggio a Ferragosto
Nicola Zingaretti ha trovato un messaggio nella segreteria telefonica. «Sono Davide Casaleggio. So che mi sta cercando». Il segretario del Pd ha richiamato e si sono parlati
Zingaretti: «Nessun veto su Di Maio, ma…»
Il segretario del PD chiude a Conte ma tiene una porta aperta a Di Maio. Per il premier vuole una figura super partes
Marco Travaglio sceglie i ministri del governo PD-M5S
Il direttore del Fatto chiede continuità a Di Maio e Zingaretti: vuole Minniti e Gentiloni, Fraccaro e Bonafede. E così via
La parabola di Salvini, da genio della politica a pippa padana
La crisi della Madonna ci lascia con un interrogativo di quelli davvero importanti: sono più ridicoli quelli che credono che Giuseppe Conte sia un grande statista perché dopo un anno si è svegliato e si è accorto che aveva come vice Salvini o quelli che ritengono il leader del Carroccio un mago della politica e della comunicazione?