Catasto, le abitazioni «povere» nel mirino della rivalutazione

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-12-22

La riforma in arrivo

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la parola chiave è A/4 e A/5: queste sono le categorie di abitazioni «povere» che rischiano la maggiore stangata dalla riforma del catasto in arrivo. Non sono le case “popolari”, ma immobili con tre o quattro vani, spesso prive di disimpegno o corridoio, che negli anni sono state considerate “povere”, oppure case costruite prima della guerra e prive di bagno. In Italia ci sono 5,6 milioni di A/4 e 900mila A/5. Il Sole 24 Ore pubblica oggi un riepilogo delle abitazioni accatastate nelle grandi città:

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