Calenda pronto a sostenere Letizia Moratti per le regionali in Lombardia: “Sarebbe ottima candidata”

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2022-06-12

Il leader di Azione Carlo Calenda manda un messaggio al Pd in vista delle regionali in Lombardia del 2023: “Se scelgono un nome molto spostato a sinistra rifletteremo su una candidatura terza”. E fa il nome dell’ex sindaca di Milano Letizia Moratti

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Per le regionali in Lombardia previste per il 2023 Carlo Calenda ha un nome in mente: quello dell’economista Carlo Cottarelli. “Se la sinistra deciderà invece di andare verso un nome molto spostato a sinistra – ha affermato il leader di Azione – noi rifletteremo su una candidatura terza”. Il riferimento è a Letizia Moratti: “Sarebbe ottima candidata a fare il presidente della regione. Lo farebbe molto bene”. Un endorsement che non è piaciuto a Enrico Letta. In un’intervista a Repubblica, Calenda ha chiarito le motivazioni delle sue affermazioni: “Il Pd non può semplicemente imporci i suoi candidati e poi chiederci di votarli. Dobbiamo discuterli assieme e trovare un accordo. A Padova e Verona è successo e i risultati sono stati positivi”.

Calenda pronto a sostenere Letizia Moratti per le regionali in Lombardia: “Sarebbe ottima candidata”

L’ipotesi embrionale è quella dell’europarlamentare dem Pierfrancesco Majorino, “Una candidatura che guarda di sicuro ai Cinque Stelle, ma che non sarebbe in grado di attirare un consenso elettorale vasto”. L’ex sindaca di Milano mostra riconoscenza per l’apprezzamento e prende tempo: “Ringrazio e ricambio in maniera convinta le parole di stima di Carlo Calenda. Ci sono diverse ipotesi e riflessioni in corso, tutte con l’obiettivo di una politica del fare che dia risposte concrete ai bisogni e alla qualità di vita dei nostri cittadini”. Un punto sul quale è d’accordo anche il sindaco di Milano Beppe Sala: “Non è il momento del toto nomi”. A margine di un incontro alla Camera del Lavoro ha aggiunto: “Io dico che la sinistra deve trovare una candidatura e anche in fretta ma non riesco a valutare quello che dice Calenda. Lui non è uno stupido, ha fatto un percorso faticoso per arrivare ad una certa dimensione di azione ma capisci anche che deve allargare molto di più per garantire un futuro alla sua iniziativa politica. Questo mi pare ovvio e anche condivisibile”.

Fontana: “Decide il centrodestra”

Ma tra i soggetti coinvolti c’è anche chi crede che quella del leader di Azione sia una tattica per mettere in difficoltà il centrodestra. L’attuale presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, la cui ricandidatura da parte della Lega è già stata annunciata, ha commentato: “Vuol dire che Carlo Calenda chiederà di entrare nel centrodestra, e la cosa mi fa piacere: sarà una presenza in più. A me risulta che normalmente deve essere il centrodestra a decidere chi sarà l’ottimo candidato, se lui vuole entrare, noi siamo pronti ad ascoltare anche i suoi consigli”.

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