Attualità
La cantina dello spaccio hi-tech al Quarticciolo
neXtQuotidiano 22/06/2019
Il blitz ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare 195 dosi di cocaina, pronte per essere vendute, un sofisticato sistema di videosorveglianza, installato a controllo della zona e dei pusher, apparati trasmittenti e due lampadine, una di colore rosso e una di colore blu, usate per segnalare il ‘via libera’
Avevano messo in piedi una vera e propria base di spaccio all’interno di una cantina, posta al piano seminterrato di un condominio di edilizia popolare di via Manfredonia, al Quarticciolo. Li hannno scoperti i Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Roma Casilina, che la scorsa mattina hanno fatto scattare il blitz e hanno arrestato 3 persone, cittadini romani di 40, 46 e 15 anni.
La cantina dello spaccio hi-tech al Quarticciolo
I Carabinieri, una volta riusciti ad aggirare il sofisticato impianto, sono riusciti a entrare all’interno del ‘covo’ dove i tre pusher avevamo allestito una cantina dello spaccio, che permetteva loro di spacciare quasi indisturbati, grazie a uno sportellino creato ad hoc su di una finestra, che dà direttamente sulla strada, in modo da effettuare lo scambio con i clienti, in quasi totale protezione.
Il blitz ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare 195 dosi di cocaina, pronte per essere vendute, un sofisticato sistema di videosorveglianza, installato a controllo della zona e dei pusher, apparati trasmittenti e due lampadine, una di colore rosso e una di colore blu, usate per segnalare il ‘via libera’ all’attività di spaccio. I due pusher maggiorenni dopo l’arresto sono stati accompagnati nel carcere di Regina Coeli, mentre per il 15enne si sono aperte le porte del Centro di prima accoglienza per i minori di via Virginia Agnelli.
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