La busta contenente minacce di morte e un proiettile recapitata a Mara Carfagna

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-02-08

La ministra per il Sud Mara Carfagna si è vista recapitare una lettera minatoria con un proiettile: la solidarietà degli altri esponenti dell’esecutivo

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Una busta con minacce di morte e un proiettile indirizzata alla ministra per il Sud Mara Carfagna. La voce, che girava da alcuni giorni senza riscontri, troverebbe conferma nel racconto della ‘corrispondenza’ intrattenuta dall’avvocato ed ex senatore Giancarlo Pittelli, attualmente in carcere, con amici e parlamentari, pubblicato su Linkiesta. L’esponente di Forza Italia nell’esecutivo Draghi è infatti tra i destinatari delle lettere-appello di Pittelli.

La busta contenente minacce di morte e un proiettile recapitata a Mara Carfagna

La missiva arrivata alla segreteria di Carfagna alla Camera sarebbe stata aperta e vagliata dalla sicurezza in virtù di misure di sorveglianza molto stringenti” messe in atto per la “specifica esposizione al rischio” del ministro azzurro: pochi giorni prima infatti, scrive Linkiesta, all’indirizzo di Carfagna “è stata recapitata una busta contenente minacce di morte con un proiettile”. Alla ministra hanno espresso solidarietà altri membri dell’esecutivo come Brunetta e Gelmini. “Massima solidarietà alla ministra Mara Carfagna per le vili minacce ricevute. Conosco Mara e sono certo che questi atti vigliacchi non fermeranno il suo lavoro al Ministero per il Sud”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Ieri durante un’audizione alla commissione Bilancio della Camera sullo stato di attuazione del Pnrr nel 2021, la ministra Carfagna ha dichiarato: “Entro il primo trimestre di quest’anno – ha sottolineato la ministra – pubblicheremo un avviso pubblico per i 500 milioni di nuove risorse previste nell’ambito dell’intervento di ’Potenziamento dei servizi e infrastrutture sociali di comunità’ rivolto ai Comuni delle aree interne interessati dalla misura. La linea di intervento, che prevede complessivamente 725 milioni di euro, include anche 225 milioni già ripartiti tra i Comuni del Mezzogiorno dal Dpcm17 luglio 2020, per il quale è stato recentemente adottato un Dpcm di proroga dei termini”.

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