Economia
BtP, 88 milioni di interessi: il conto del Salvimaio
neXtQuotidiano 12/10/2018
Il Tesoro colloca 6,5 miliardi ma i rendimenti si impennano: sul triennale raddoppiati in un mese al 2,51%
Ieri il Tesoro ha venduto tutti i 6,5 miliardi di euro di Btp in asta, con tassi in forte rialzo: il titolo a tre anni è volato a 2,51%, in rialzo di 1,31 punti percentuali; quello a 7 anni è stato del 3,28% (+74 centesimi), quello sul 15 anni ha raggiunto il 3,66% e il trentennale il 3,79%. Sulla scadenza triennale gli interessi sono raddoppiati: per ogni miliardo emesso 25 milioni (dai 12 di settembre). In totale, per i 3,5 miliardi sulla scadenza a 3 anni, il servizio del debito è 88 milioni l’anno.
Il Sole 24 Ore spiega oggi che i cds (credit default swap), sorta di polizze che coprono gli investitori dal fallimento del titolo sottostante, sull’Italia (con scadenza 5 anni) ieri “valevano” 272 punti, 7 in più delle precedenti 24 ore e quasi 200 in più rispetto agli 85 di aprile. La tensione si riflette anche sullo spread BTp-Bund in alto di quasi 200 punti nel confronto con la primavera. Ieri il differenziale BTp-Bund ha chiuso a 306 punti (in primavera era a 120). I rendimenti dei decennali sono saliti dal 3,51% al 3,58% e restano sui livelli più alti degli ultimi cinque anni. Va detto che lo spread è aumentato non solo per fattori esogeni ma anche per dinamiche legate al Bund, i cui rendimenti ieri sono scesi di 3 punti base allo 0,52%.