Brussels Group: le cinque istituzioni al posto della trojka

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-03-11

Il negoziato che ricomincia oggi a Bruxelles cambia formato: oltre a FMI, BCE e UE ci sono anche la Grecia e l’ESM

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Il negoziato tecnico che ricomincia oggi a Bruxelles cambia formato: dalla troika (Ue-Bce-Fmi) si passa al ‘Brussels Group’ in cui alle tre istituzioni precedenti si affiancano anche i rappresentanti del fondo salva-stati Esm e della Grecia. Lo si apprende da fonti Ue, secondo le quali il premier Tsipras ha accettato il formato. I negoziati tra autorità greche ed ex Troika riprendono oggi alle 14, in una “atmosfera non politica” che la Commissione Ue ci tiene a preservare. Secondo quanto ha spiegato un portavoce della Commissione, i negoziatori sono tecnici la cui identità non sarà rivelata. Nessuna comunicazione alla stampa verrà fatta sui negoziati, e il calendario delle prossime tappe “dipende dai progressi che faranno”.


IL COLLOCAMENTO
Secondo le fonti, il negoziato di oggi sarà condotto a Bruxelles dal ‘Brussels Group’, mentre ad Atene ci saranno comunque dei rappresentanti delle istituzioni che faranno da sostegno, fornendo dati reali raccolti direttamente sul posto. E’ fondamentale, spiegano le fonti, che vi siano dei tecnici delle istituzioni ad Atene, e l’Ue non è disposta a cedere su questo punto. Ma dal momento che il Governo greco ha difficoltà a spiegarlo in casa, la Commissione Ue per il momento non darà comunicazione degli incontri o delle attività tecniche che si svolgeranno ad Atene. Il ‘Brussels Group’, che comprende ben tre istituzioni europee (Commissione Ue, Bce ed Esm), dovrebbe progressivamente diventare quel sostituto della Troika che lo stesso presidente della Commissione Juncker aveva annunciato di voler cercare all’inizio del suo mandato. Intanto oggi il Governo greco ha collocato bond a tre mesi per 1,3 miliardi di euro a un tasso del 2,70%, in rialzo dal 2,50% di un mese fa. Lo rende noto l’Agenzia per il debito pubblico, sottolineando che l’offerta iniziale era di un miliardo ma la domanda ha raggiunto 1,3 miliardi e “l’ammontare finale accettato” e’ stato 1,3 miliardi di euro.

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