L’attacco frontale di Maria Elena Boschi ad Andrea Scanzi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-03-23

Il post Facebook al vetriolo della deputata di Italia Viva contro il giornalista. E tutto parte dal suo vaccino come caregiver

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La Asl ha ritenuto la procedura corretta senza alcuna irregolarità, ma la vicenda del vaccino somministrato ad Andrea Scanzi continua a far discutere. Ad alzare i toni, ora, è Maria Elena Boschi che dedica al giornalista de Il Fatto Quotidiano un lungo post al veleno partendo da questa vicenda per poi assumere ulteriori sfaccettature. Accusa il giornalista, ma anche le televisioni che lo ospitano settimanalmente. Boschi contro Scanzi è la resa dei conti di una storia di tensioni che ha origine molto tempo fa.

Boschi contro Scanzi: il post Facebook dopo il vaccino da caregiver

“C’è un giornalista pagato dalla Rai, dal Fatto Quotidiano e da La7 per insultarci costantemente in TV. Si chiama Andrea Scanzi. La sua volgare mediocrità non merita commento. Ma ciò che io trovo vergognoso è che Andrea Scanzi, già sostenitore della tesi ‘il corona virus è solo un raffreddore’, si sia vaccinato in Toscana, non solo saltando la fila ma mettendo insieme una squallida lista di bugie – scrive Maria Elena Boschi su Facebook -. Ha detto che doveva fare il caregiver dei suoi genitori e vorrei capire quando, visto che è sempre in giro. Peraltro i suoi genitori fortunatamente stanno bene. Ha detto che si è iscritto a una lista “di riserva” e si è scoperto che la lista semplicemente non esisteva. Ha detto di aver rispettato le regole quando invece le ha violate in modo squallido, mentendo a tutti”.

L’attacco prosegue con una sottolineatura: la deputata di Italia Viva, infatti, ricorda come lei in Toscana – secondo il piano vaccinale regionale – si sarebbe potuta vaccinare in quanto avvocato. Ma dice di non averlo fatto proprio per evitare le polemiche.

L’attacco alla Rai e a Lilli Gruber

Ma non è solamente un Maria Elena Boschi contro Scanzi. La deputata ne ha un po’ per tutti: “Pensate che quando sono stata a Otto e Mezzo anziché parlare della crisi di governo mi hanno fatto il processo perché – in un parco pubblico – ho baciato il mio fidanzato abbassando la mascherina: chissà cosa avrebbero detto se mi fossi vaccinata, rispettando le regole ma prima di altri. Chissà se Lilli Gruber adesso incalzerà il suo opinionista prediletto Scanzi per il vaccino come ha fatto con me per un bacio con la mascherina abbassata […]. Mi domando: ma perché gli italiani devono pagare con i soldi del canone Rai un uomo così? Perché ormai è chiaro che tipo di moralismo senza morale abita la redazione del Fatto Quotidiano: il loro odio contro di noi provoca due pesi e due misure, sempre. Ma la Rai? Chi ha deciso che dobbiamo pagare il canone per un bugiardo come Scanzi?”

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