Bollettino Coronavirus Italia: i dati della Protezione Civile per oggi 6 novembre

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-11-06

La situazione dell’epidemia di Coronavirus in Italia oggi con il bollettino di oggi del Ministero della Salute e i dati della Protezione Civile: dopo i  34.505 casi e 428 decessi di ieri: 37.809 contagiati,  446 morti

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La situazione dell’epidemia di Coronavirus in Italia oggi con il bollettino di oggi del Ministero della Salute e i dati della Protezione Civile: dopo i  34.505 casi e 428 decessi di ieri: 37.809 contagiati,  446 morti e 10586 guariti. Sono stati effettuati 234.245 tamponi. I pazienti in terapia intensiva sono in aumento di 124 per un totale di 2515. I ricoverati sono 24005 in crescita di 749. Il tasso di positività è del 16,1%

Bollettino Coronavirus Italia: i dati della Protezione Civile per oggi 6 novembre

La suddivisione dei contagi nelle regioni: nelle Marche 697 positivi nelle ultime 24 ore pari al 31,8% delle 2.185 nuove diagnosi e al 20% del totale dei 3.842 tamponi testati (che oltre alle nuove diagnosi comprendono anche 1.657 test del percorso guariti). Ancora una volta il numero più altro di casi è nela provincia di Ancona, 218, seguita da Ascoli Piceno (203), Macerata 109), Fermo (92), Pesaro Urbino (51), oltre a 24 casi di fuori regione. 3.297 i nuovi positivi in Veneto nelle ultime 24 ore (72.092 in totale dall’inizio dell’emergenza). Numeri notevoli ma a fronte dei quali, ha precisato il governatore del Veneto Luca Zaia, “a parita’ di tamponi in questo momento troviamo meta’ dei positivi rispetto al rapporto positivi/tamponi di marzo”. In isolamento si trovano oggi 17.972 persone. Rallenta la crescita dei ricoverati (oggi a 1.301, 27 in piu’ rispetto a ieri) e anche delle terapie intensive (+4 rispetto a ieri). Ventisette i decessi nelle ultime 24 ore, 2543 in totale dallo scorso 21 febbraio ad oggi. In Umbria 769 casi positivi  nell’ultimo giorno, ieri 768, con 4.855 tamponi analizzati. Il dato è stato fornito dal direttore regionale alla Sanità Claudio Dario nel corso di una conferenza stampa. “In questo momento non c’è un segnale chiaro che ci fa dire che stiamo assistendo ad un appiattimento della curva o a un peggioramento” ha sottolineato insieme al commissario per l’emergenza Antonio Onnis. Secondo Dario al momento “non ci sono le condizioni per individuare zone rosse all’interno del territorio regionale”. “Dopo settimane in cui gli indici erano in peggioramento con accelerazione esponenziale – ha aggiunto -, ora gli interventi messi in atto a livello nazionale e regionale portano segnali di raffreddamento ma con i dati di oggi non possiamo dire che c’è un miglioramento, visto che abbiamo variazioni in aumento e diminuzione sempre all’interno di una fascia che va dai 700 ai 400 positivi”. In Alto Adige, territorio dichiarato ‘zona rossa’ dalle autorita’ provinciali il 24% dei tamponi esaminati nella giornata di ieri ha dato esito positivo. Dei 2.961 test processati, 712 hanno evidenziato la presenza di coronavirus. 4 decessi in piu’ rispetto a ieri per un dato complessivo di 330. Resta molto forte la pressione sugli ospedali con 390 pazienti ricoverati: 270 di essi si trovano nei normali reparti, 86 si trovano nelle strutture private convenzionate e 35 (2 in piu’ negli ultimi due giorni) necessitano della terapia intensiva. In Abruzzo  395 contagi. Sette, invece, i decessi (di eta’ compresa tra 63 e 92 anni, 3 in provincia dell’Aquila, 3 in provincia di Teramo e 1 in provincia di Chieti) che salgono cosi’ ad un totale di 584. Dei 395 contagi di oggi, riferiti a persone di eta’ compresa tra i 2 mesi e i 93 anni, 204 fanno riferimento a focolai gia’ noti con il totale dei casi di Coronavirus che raggiungono il numero complessivo, da inizio emergenza, di 13.505 unità. Questa la distribuzione territoriale della curva epidemiologica: 3.939 dei positivi registrati fino ad oggi sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+143 rispetto a ieri), 2.582 in provincia di Chieti (+86), 3.135 in provincia di Pescara (+59), 3564 in provincia di Teramo (+101), 95 fuori regione (+12) e 190 (-10) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. Sul fronte ricoveri si aggrava la situazione nelle terapie intensive dove sono stati ricoverati nelle ultime 24 ore 6 pazienti in piu’ per un totale di 42 persone. In ospedale sono 10 i ricoveri di oggi per un totale di 468. In Toscana 2.592 casi in più rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.512 (77 in meno rispetto a ieri), di cui 209 in terapia intensiva (7 in più). Oggi si registrano 32 nuovi decessi: 22 uomini e 10 donne con un’età media di 83,1 anni. Sono 17.138 i casi complessivi ad oggi a Firenze (732 in più rispetto a ieri), 4.856 a Prato (211 in più), 4.619 a Pistoia (236 in più), 3.304 a Massa-Carrara (140 in più), 5.505 a Lucca (224 in più), 7.686 a Pisa (449 in più), 4.197 a Livorno (211 in più), 5.668 ad Arezzo (199 in più), 2.416 a Siena (109 in più), 1.736 a Grosseto (81 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 946 i nuovi casi in Puglia a fronte di 7.728 test per l’infezione effettuati. I casi sono cosi’ suddivisi: 259 in provincia di Bari, 109 in provincia di Brindisi, 97 nella Bat, 291 in provincia di Foggia, 106 Lecce, 83 Taranto, 3 residenti fuori regione. 2 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti. Sono stati registrati 15 decessi: 2 in provincia di Bari, 2 Brindisi, 7 Foggia, 2 Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 594.530 test e risultate positive 23.881 persone. 7.450 sono i pazienti guariti. 15.629 sono i casi attualmente positivi. Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 542 nuovi contagi e 12 decessi da Covid-19. Rimangono 44 i pazienti in cura in terapia intensiva mentre scendono a 260 i ricoverati in altri reparti.

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