Come i big di Internet non pagano il fisco

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-09-10

Triangolazioni con Irlanda e Lussemburgo e vendite registrate all’estero. Così in Europa gli Over the top hanno evaso le imposte

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Un’infografica del Corriere della Sera riepiloga oggi i metodi utilizzati dai colossi di Internet per non pagare il fisco in Italia, con metodi che per la maggior parte sono perfettamente legali. Ad esempio molti controllano le attività commerciali detenute nei diversi paesi dell’UE attraverso holding domiciliate in Lussemburgo, mentre fanno figurare come magazzini e depositi di merce le società operative. Nei magazzini i lavoratori eseguono servizi per conto della società madre in Lussemburgo dove il regime fiscale è particolarmente vantaggioso.

come i big di internet non pagano il fisco
Come i big di internet non pagano il fisco (Corriere della Sera, 10 settembre 2017)

Il fisco si evade (in maniera perfettamente legale) anche usando il Double Irish dell’Irlanda, ovvero quel regime fiscale che consente alle società di internet di far passare le vendite di pubblicità in Italia o Francia come servizi di marketing i cui incassi finiscono direttamente alla società controllante aperta a Dublino, dove la tassazione è al 12,5%. Per azzerare le tasse, le società di internet utilizzano oltre al Double Irish anche il panino olandese: gli utili registrati in Irlanda sono trasferiti in esenzione fiscale a una società domiciliata in Olanda che, sempre in esenzione fiscale, li ritrasferisce a una società irlandese controllata da una holding domiciliata in un paradiso fiscale dove gli utili non sono tassati.

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