Bibbiano, il tribunale della libertà respinge la richiesta di arresto per Andrea Carletti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-09-19

Il tribunale ha confermato la decisione del gip di Reggio Emilia, ritenendo priva di gravità indiziaria una delle ipotesi di abuso di ufficio contestate a Carletti

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Il tribunale della Libertà di Bologna ha respinto il ricorso della Procura di Reggio Emilia che aveva chiesto gli arresti domiciliari con l’accusa di abuso di ufficio per il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, poi negati dal gip nell’ambito di un filone dell’inchiesta su presunti affidi illeciti di minori in Val d’Enza. Il tribunale ha confermato, dunque, la decisione del gip di Reggio Emilia, ritenendo priva di gravità indiziaria una delle ipotesi di abuso di ufficio contestate a Carletti relativa all’affidamento di incarichi legali su cui verteva l’appello del pm.

Bibbiano, il tribunale della libertà respinge la richiesta di arresto per Andrea Carletti

L’udienza si era svolta lo scorso 6 settembre e riguardava oltre al sindaco sospeso di Bibbiano anche altri indagati. Ora per Carletti si attende il pronunciamento del tribunale della Libertà sul ricorso dei suoi difensori, discusso lunedì scorso (il giudice si è riservato) che hanno chiesto la revoca dei domiciliari, misura a cui il sindaco è sottoposto dal 27 giugno scorso nell’ambito dell’inchiesta ‘madre’ Angeli e Demoni per cui gli sono stati contestati i reati di abuso di ufficio e falso ideologico.

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Il giudice per le indagini preliminari di Reggio Emilia Luca Ramponi aveva confermato gli arresti domiciliari per il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti (ora sospeso dalla Prefettura) il 3 febbraio scorso. La decisione rientrava nell’ambito dell’inchiesta ‘Angeli e Demoni’ su un presunto giro di affidi illeciti dei bambini da parte dei servizi sociali della Val d’Enza.

bibbiano marione carletti elettroshock - 4

Intanto il sindaco ha deciso di querelare o denunciare 147 persone tra cui Luigi Di Maioche gli hanno scritto o che hanno parlato di lui in questo periodo ipotizzando i reati di diffamazione e minacce. Questa la frase del capo del M5S, Luigi Di Maio, ora al vaglio della procura: «Col partito dello scandalo di Bibbiano, con i bimbi tolti ai genitori e addirittura sottoposti a elettroshock, con il sindaco Pd che è coinvolto in questo, non voglio avere nulla a che vedere». Carletti, che si è autosospeso dal Partito Democratico, è accusato di abuso d’ufficio e falso ideologico e si trova agli arresti domiciliari dal 27 giugno. Il suo avvocato difensore, Giovanni Tarquini, nei giorni scorsi aveva presentato una corposa memoria difensiva chiedendone la liberazione, spiegando come per gli incarichi alla onlus di Torino ‘Hansel e Gretel’ (al centro delle contestazioni) Carletti si fosse rifatto a leggi regionali e avesse agito sempre nella legalità.

Leggi anche: Andrea Carletti: il sindaco di Bibbiano querela 147 persone (tra cui Di Maio)

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