«Beppe Grillo ha comprato il Teatro Flaiano a Roma», ma il proprietario smentisce

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-10-05

“Sì, il teatro Flaiano riaprirà. Grillo ha acquisito la proprietà, o una parte della proprietà del teatro. E so che lì farà i suoi spettacoli. Di questo sono contento al di là della politica”. È quanto annunciato dall’assessore alla Cultura e vicesindaco di Roma, Luca Bergamo, durante la presentazione del nuovo sistema Teatro pubblico plurale …

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“Sì, il teatro Flaiano riaprirà. Grillo ha acquisito la proprietà, o una parte della proprietà del teatro. E so che lì farà i suoi spettacoli. Di questo sono contento al di là della politica”. È quanto annunciato dall’assessore alla Cultura e vicesindaco di Roma, Luca Bergamo, durante la presentazione del nuovo sistema Teatro pubblico plurale di Roma all’Argentina. Il teatro Flaiano, che ha sede in via S. Stefano del Cacco 15 a due passi dal Pantheon e da palazzo Grazioli e ha spesso ospitato eventi e kermesse marchiati M5S, era stato rilevato nel 1997 dalla Pro.s.i.t. di Gabriella Callea.
beppe grillo teatro flaiano
Nel giugno 2016 il teatro Flaiano ha ospitato i festeggiamenti del M5S per le vittorie di Virginia Raggi, Chiara Appendino e degli altri 17 neo-sindaci pentastellati alle amministrative. C’erano tutti i big del partito: Beppe Grillo, Davide Casaleggio, Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, Roberto Fico e ovviamente la Raggi che arrivò accolta dal coro “sindaco di Roma, sindaco di Roma”. A novembre il teatro ospiterà per tre serate “Insomnia”, lo spettacolo del comico genovese e garante del Movimento 5 Stelle.
Ma qui arriva il bello. Due ore dopo Bergamo precisa: “Il teatro Flaiano è privato e dunque la programmazione la fa il soggetto privato e non il Comune. So che lo ha preso Grillo per farci attività di teatro e che essendo un grandissimo attore mi fa molto piacere che il teatro Flaiano torni a vivere essendo un luogo bello e importante della vita teatrale della città”. E non è tutto, visto che l’attuale coproprietario del teatro, Giampiero Scarlata, fa sapere al Corriere della Sera Roma di non sapere nulla dell’acquisto di Grillo: «Io non ne so nulla, posso solo dire che il teatro sarà gestito da Massimo Giacon e so che Massimo è amico di Beppe Grillo. Tutto qua. Non so dire altro, sono il primo ad essere stupito dalle parole di Bergamo». Intanto giovedì pomeriggio alla Camera ci sarà una conferenza stampa di presentazione dello spettacolo di Grillo.
EDIT: Alle agenzie di stampa arriva poco prima delle 7 di sera una precisazione di Luca Bergamo, dalla quale si evince che il vicesindaco è piuttosto confuso sull’accaduto:

“Leggo alcune agenzie e quotidiani on line che attribuiscono un significato alla parole da me pronunciate in risposta ad una domanda con cui mi veniva chiesto se fossi contento della riapertura del Teatro Flaiano e del fatto che Beppe Grillo ne fosse parte. Ho risposto basandomi sulle informazioni contenute nella domanda, non sulla conoscenza di altre notizie. Mia pare che si stia creando una cospicua confusione per cui chiarisco a scanso di equivoci. Non so di chi sia la proprietà del Flaiano, non conosco la programmazione del Teatro, sono contento che riapra perché è un bellissimo luogo e ricco di storia, mi piace il teatro di Beppe Grillo e dunque sarò contento di poter assistere a un suo spettacolo se decidesse di farne a Roma”. Così il vicesindaco di Roma e assessore alla Cultura Luca Bergamo. “Questo è tutto il mio pensiero al riguardo. Nulla più, nulla meno – aggiunge – Se il dialogo molto disteso con i cronisti in conferenza stampa ha ingenerato confusione in qualcuno o se il passa parola progressivamente cambia il contorno delle cose dette mi dispiace. Mi auguro che con queste parole sia tutto più chiaro, nella sua estrema semplicità”.

In primo luogo le sue parole sono inequivocabili e non è possibile attribuire un significato diverso da quello che gli ha dato lo stesso Bergamo: lui ha dichiarato che Beppe Grillo “acquisirà la proprietà o parte della proprietà” del Teatro Flaiano. In secondo luogo della proprietà del Flaiano lui non ha parlato nella dichiarazione, ma Bergamo ce la infila perché il coproprietario ha escluso trattative con Grillo. Infine, siamo felici che a Bergamo piaccia il teatro del padrone del partito che regge la maggioranza grazie alla quale è vicesindaco. Non ne dubitava nessuno.

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