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Bebe Vio annuncia che salta la sciabola e sui social parte la shitstorm delle bestie

neXtQuotidiano 25/08/2021

L’atleta in questi giorni era diventata anche il simbolo della manifestazione secondo l’Equipe che le aveva dedicato la prima pagina

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Bebe Vio è la donna dell’Italia paralimpica, colei che negli anni ha rilanciato lo sport per i portatori di disabilità. Perchè lei ha spiegato al mondo che certe cose succedono, ma tu, se vuoi, quella storia lì puoi continuare a scriverla. Ecco perchè forse fa ancora più male il suo post di queste ore, in cui annuncia il forfait dalle prossime gare.

“Purtroppo niente gara di sciabola…Questa volta va così. Spero di potervi dare spiegazioni dopo le gare. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in me ed in questa missione non impossibile ma solo rimandata”, per l’azzurra dunque rimangono solo le gare di Fioretto in cui farsi valere.

Bebe Vio annuncia che salta la sciabola e sui social parte la shitstorm delle bestie. Dall’Equipe alle parole schifose

Gli scorsi giorni sono stati delle montagne russe per l’atleta. L’Equipe, giornale sportivo francese, ha scelto di dedicare alla nostra connazionale la prima pagina dell’edizione in cui si è parlato di paralimpiadi. Una copertina bellissima, dal titolo “La forza e la fiamma”, con Beatrice in divisa da gara e che urla al mondo proprio tutta la sua forza e la voglia di cominciare i giochi di Tokyo.

Purtroppo come tutte le cose belle, bisogna poi sempre fare i conti con l’altro lato della medaglia. Inspiegabilmente in queste ore ci sono delle persone che hanno pensato bene di utilizzare parole disgustose nei confronti della nostra atleta. Un profilo, tristemente vero, lancia il j’accuse dei no-vax nei confronti di Bebe Vio: “cosa ti ha balenato in testa di andare negli USA a sponsorizzare la disabilità come bandiera nazionale? – scrive la donna, offendendo la schermitrice – Le hai dato tu l’idea a Gates e Fauci di ridurci tutti così? La pagherete TUTTI!!! Compresso Figliuolo! Procesor Norimeberga x tutti”. Una specie di delirio, paragonabile solo a chi arriva alla tastiera impossessata dal demonio.

In queste ore la campionessa azzurra ha dovuto anche sopportare il confronto con questo genere di accuse, che arrivano da persone – si fa per dire – per cui spendere parole alle volte è inutile. Rimane una condotta da condannare fortemente ma dopo tanti mesi, leggere ancora queste parole è davvero strenuamente insostenibile. Ecco perchè in molti in queste ore hanno chiesto l’intervento della polizia postale. Non possono essere mai accettate queste parole ed in un certo modo, il mondo buono della rete è insorto.

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