L’ex senatore no vax Bartolomeo Pepe è morto per Covid

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-24

Nei giorni scorsi il ricovero in ospedale, poi il trasferimento in terapia intensiva. Ma le sue condizioni di salute erano già compromesse

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Il trasferimento in terapia intensiva e l’intubazione non sono bastati a salvare la vita di Bartolomeo Pepe. L’ex senatore del MoVimento 5 Stelle, infatti, è morto nel pomeriggio di mercoledì 23 dicembre in un letto dell’ospedale Cotugno di Napoli, dove era ricoverato da alcuni giorni a causa della polmonite bilaterale interstiziale da Covid. Il 59enne campano era arrivato nel nosocomio partenopeo presentando una grave insufficienza respiratoria. Non si era vaccinato per scelta, come ha sempre ribadito e rivendicato, forgiando di quell’etichetta “no vax” utilizzata anche come foto profilo sui social.

Bartolomeo Pepe, l’ex senatore M5S no vax, è morto di Covid

Le sue condizioni di salute sono peggiorate nel giro di pochi giorni. Prima il contagio, poi l’arrivo – con i suoi mezzi – all’ospedale Cotugno di Napoli. Da lì sono iniziate le terapie per tentare di porre un freno a quella grave infiammazione polmonare derivata dal virus Sars-CoV-2. Ma non è bastato. Nelle giornata di ieri, poi, la notizia del suo trasferimento nel reparto di terapia intensiva del nosocomio partenopeo, dove era stato intubato. Un tentativo in extremis, una extrema ratio per tentare di dare sollievo ai suoi polmoni e dare tempo alle terapie di fare effetto.

Ma lo stato di salute di Bartolomeo Pepe era già compromesso al suo arrivo in ospedale. La sua scelta – rivendicata in più occasioni – di non sottoporsi al vaccino anti-Covid aveva attirato su di sé, ancora una volta, le luci della ribalta mediatica. Perché l’ex senatore – eletto nel 2013 con il MoVimento 5 Stelle, per poi scendere dalla barca pentastellata per passare al Gruppo Misto e successivamente, nel 2015, al gruppo di centrodestra “Grandi Autonomie e Libertà a Palazzo Madama” – è sempre stato un fervente complottista e cospirazionista. E, ovviamente, lo è stato anche sulla pandemia da Covid e su tutti i rimedi presi dal governo (e dai governi) per contenere i contagi e ridurre al minimo gli effetti del virus.

(foto: da Facebook)

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