L’ex senatore no vax Bartolomeo Pepe è ricoverato in terapia intensiva

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-23

Già noto per alcune sue trovate che viaggiano su binari distopici rispetto alla scienza, l’ex M5S è in gravi condizioni all’Ospedale Cotugno di Napoli

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La sua pagina Facebook è priva di un’immagine di profilo personale. Al suo posto, infatti, troviamo una scritta iconica e simbolica delle sue convinzioni: No Vax. Poi, nella sua biografia social, troviamo anche un link che rimanda al sito del movimento no vax. Adesso, però, l’ex senatore, che tempo fa era stato pentastellato, Bartolomeo Pepe è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Cotugno di Napoli, proprio a causa dell’infezione da Sars-CoV-2 che gli ha provocato gravi danni ai polmoni.

Bartolomeo Pepe, l’ex senatore no vax è ricoverato in terapia intensiva

Il 59enne, eletto senatore nel 2013 dopo essersi candidato per un seggio in Campania (poi nel 2015 il passaggio nel gruppo parlamentare di centro destra Grandi Autonomie e Libertà) , è stato intubato nelle scorse ore e trasferito nel reparto di terapia intensiva del nosocomio partenopeo. E proprio in quell’ospedale ci è arrivato con la propria automobile sabato scorso, presentandosi con una severa insufficienza respiratoria. Poi il tampone che ha confermato il contagio, deflagrato nella forma più grave e aggressiva di Covid.

I medici hanno rilevato – come spiega il quotidiano Il Messaggero, un bassissimo livello di ossigenazione nel sangue e hanno deciso di iniziare con una terapia “a ventilazione non invasiva”, ovvero con una mascherina per inviare ossigeno ai polmoni attraverso la respirazione. Ma la situazione non è migliorata. Per questo motivo Bartolomeo Pepe è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva del Cotugno di Napoli, dove è stato sedato e intubato per tentare di alleviare l’infiammazione polmonare e dare il tempo alla terapia (cortisone, immunoglobuline e farmaci antivirali) di fare il loro effetto. Ma le sue condizioni continuano a essere gravi.

L’ex senatore si è distinto nel corso degli anni per aver offerto uno spaccato di quella società complottista e cospirazionista. Perché i vaccini sono solamente la cartina di tornasole delle sue idee propinate al pubblico e che lo hanno portato a conquistare quel seggio in Senato, con il MoVimento 5 Stelle, nel 2013. Poi, un anno dopo, la fine della luna di miele con i pentastellati e nel 2015 passaggio al gruppo parlamentare (di centrodestra) Grandi Autonomie e Libertà. E lì ha provato a rimanere ben saldo al carro della politica, a suon di bufale.

(foto: da Facebook)

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