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Barillari e Cunial passano la notte in Consiglio Regionale (e attendono di essere cacciati) | VIDEO
neXtQuotidiano 15/10/2021
Il Consigliere del Lazio e la deputata (entrambi ex M5S) non si sono vaccinati e non possono accedere all’interno degli uffici
La notte prima degli esami (del Green Pass). Davide Barillari e Sara Cunial (rispettivamente Consigliere Regionale del Lazio e deputata della Repubblica italiana, entrambi eletti con il MoVimento 5 Stelle) si sono “chiusi” all’interno degli uffici della Regione in attesa di essere “cacciati”. I due, infatti, sono ferventi no vax e non hanno il Green Pass. Anche se potrebbero richiederlo sottoponendosi a un tampone ogni 48 ore. E hanno immortalato la loro “protesta” in un video pubblicato sui social.
COM. 2 DEL 15/10
Con SARA CUNIAL in difesa del diritto al lavoro: “Siamo entrati ieri sera e abbiamo passato qui la notte. Continuiamo l’occupazione. Unitevi a noi, presidio al Consiglio della Regione Lazio, Pisana, dalle 9.30. BUONA RESISTENZA A TUTTI!!#nogreenpass #15ottobre pic.twitter.com/93pybaHB2c— Davide Barillari #R2020 Consigliere Regione Lazio (@BarillariDav) October 15, 2021
Barillari Cunial, la notte in Consiglio Regionale senza Green Pass
Il consigliere Regionale del Lazio, poi, ha pubblicato alcuni pensieri scritto di proprio pugno in cui si accusa il governo di aver preso una decisione non democratica: “Mi facciano uscire con la forza. Da oggi un rappresentante istituzionale democraticamente eletto non può più esercitare le sue funzioni. Libri di storia ricorderanno questa giornata come della vergogna”. Insomma, storie già sentite in passato, anche in quello più recente quando non venne fatto entrare nel palazzo della Regione perché sprovvisto di Green Pass.
Poi prosegue sparando a zero: “Il 15 ottobre 2021: i libri di storia ricorderanno questa giornata come la Giornata della vergogna. Sono entrato nel mio ufficio senza green pass e senza tampone. Da questo momento aspetto le forze dell’ordine che mi dicano che non posso più stare nel mio ufficio a lavorare, aspetto che le autorità di questo Stato, che dovrebbero difendere la Costituzione della Repubblica Italiana, mi vengano a prendere per farmi uscire con la forza. Io non opporrò resistenza: il mio è un atto simbolico, politico, istituzionale, per svegliare le coscienze. Io rispetto la Costituzione Italiana. Sono un rappresentante eletto nelle istituzioni democratiche e il mandato che ho ricevuto è quello di rappresentare tutti i cittadini. Anche i più deboli, i più poveri e i più discriminati. Con il mio gesto, voglio dare un segnale a tutte le persone che da oggi e ad oltranza difenderanno con il proprio corpo il proprio posto di lavoro”. Ma la coppia Barillari Cunial sa bene che, a breve, saranno allontanati perché non “a norma” rispetto al decreto legge entrato in vigore dalla mezzanotte di oggi e non si opporranno al loro allontanamento.