Lo stallo messicano tra Salvini e Conte per il barcone arrivato dalla Libia

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2018-07-14

450 migranti trasferiti su navi Frontex e della GDF. Ieri sera Salvini voleva mandarli a Malta mentre Toninelli invitava La Valletta a fare il suo dovere. Oggi sono stati caricati su navi italiane ma non si sa dove siano diretti. Mentre il ministro dell’Interno comincia di nuovo a mandare messaggi al premier…

article-post

Questa mattina alle 7.22 si sono concluse le operazioni di trasbordo dei 450 migranti a bordo del barcone proveniente dalla Libia. In particolare, 266 persone sono state trasferite a bordo del pattugliatore della Guardia di Finanza ‘Monte Sperone’, 176 a bordo dell’assetto Frontex HmS Protector, mentre 8 migranti (di cui 5 che necessitano di assistenza medica e 3 accompagnatori) alle ore 5.05 sono stati condotti sull’isola di Lampedusa.

Matteo Salvini e la politica delle chiacchiere

Ieri il ministro dell’Interno Matteo Salvini e quello delle infrastrutture e dei porti Danilo Toninelli avevano pubblicamente preteso da Malta l’accoglienza del barcone a La Valletta, ricevendo in cambio un diniego perché, hanno raccontato le autorità di Malta, le persone che si trovavano sul barcone sono stati contattate e hanno rifiutato l’aiuto, volendo invece navigare fino alla Sicilia. Poi sono entrati in acque italiane e a quel punto Salvini si è fatto venire un’ideona: visto che il barcone non si può respingere una volta entrato in acque italiane perché questo è vietato dalle convenzioni internazionali, ecco la proposta di utilizzare una nave militare per caricare gli uomini che attualmente si trovano sul barcone e poi portarli a Malta, dove secondo le intenzioni del ministro dell’Interno avrebbero dovuto essere scaricati.

danilo toninelli barcone malta

Lo stallo messicano nel governo tra Salvini e Conte

Ma oggi è un altro giorno. Dopo il trasporto a bordo Matteo Salvini ha fatto presente al premier Giuseppe Conte che “occorre un atto di giustizia, rispetto e coraggio per contrastare i trafficanti di esseri umani e stimolare un intervento europeo” e per questo ha insisteto affinché alle due navi (Frontex e Guardia di Finanza) con a bordo gli immigrati arrivati ieri nelle vicinanze di Lampedusa venisse data indicazione di fare rotta verso Sud con direzione Malta o Libia“. Al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Matteo Salvini ha ribadito la sua linea sui migranti. “In Italia si arriva solo con mezzi legali” ha detto il ministro dell’Interno, stando quanto riferiscono fonti a lui vicine. “Si nutrono e curano tutti a bordo, mettendo in salvo donne incinte e bambini, ma non si arriva in nessun porto. Non possiamo cedere, la nostra fermezza salverà tante vite e garantirà sicurezza a tutti”, ha aggiunto.

barcone salvini malta
Il portavoce del governo maltese segnala che il barcone si trova più vicino a Lampedusa che a Malta

Nessuna risposta da Giuseppe Conte. Alle 10 l’ANSA scriveva che le due navi sembravano fare rotta su Porto Empedocle (Ag), ma non è detto che finisca così. I due pattugliatori, il Monte Sperone della Guardia di finanza e il Protector del dispositivo Frontex, stanno navigando verso Nord. La Capitaneria di porto di Porto Empedocle è in attesa di conoscere dal centro di coordinamento di Roma l’approdo delle due unità navali. Sembrava anche prendere corpo l’ipotesi che il porto di sbarco potesse essere quello di Pozzallo, nel Ragusano. Ma il comunicato di Salvini è chiaro: non darà l’autorizzazione allo sbarco a Porto Empedocle. Due giorni fa è stato il premier a risolvere lo stallo dopo la telefonata di Mattarella. Oggi che accadrà?

foto copertina da: SOS Mediterranée su Twitter

Leggi sull’argomento: L’ideona di Salvini sul barcone da Malta

Potrebbe interessarti anche