Le polemiche per la bandiera che inneggia alla “Marcia su Roma” comparsa all’Olimpico

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2022-05-02

L’ex deputato del Pd Marco Miccoli denuncia la presenza nella curva dello Stadio Olimpico di una bandiera che inneggia alla “Marcia su Roma”

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Una bandiera inneggiante alla Marcia su Roma è apparsa nella curva dello Stadio Olimpico durante il match tra i giallorossi e il Bologna, terminato in parità. Un vessillo che rappresenta la presa di potere coatta di Benito Mussolini e che inneggia all’avvento del fascismo, e che per questo motivo non può trovare spazio in uno stadio di calcio. La pensa così anche l’ex deputato del Pd e membro della direzione nazionale Marco Miccoli, che ha scritto una lettera di chiarimento alla società. Sui social della A.S. Roma la foto era anche stata rilanciata, certamente per errore, insieme ad altre immagini del match.

Le polemiche per la bandiera che inneggia alla “Marcia su Roma” comparsa all’Olimpico

“Scrivo per rappresentarvi un’inaccettabile situazione che da alcune settimane si verifica nella Curva Sud dello stadio Olimpico”, esordisce Miccoli. “Tutte le domeniche in cui la Roma gioca in casa, appare, nella gloriosa curva romanista, un’enorme bandiera che recita la scritta: ‘Roma marcia ancora’, accompagnata da un disegno di uomini vestiti di nero che marciano in stile militare. Quest’anno, esattamente il 28 ottobre, saremo costretti a ricordare i cento anni dalla Marcia su Roma, l’avvenimento che diede vita a oltre 20 anni di spietata dittatura fascista che produsse guerra, fame, distruzione nonché persecuzioni razziali e politiche, accompagnate purtroppo da stragi e genocidi. Durante quella marcia ci furono violenze e omicidi, vennero assaltate sedi di partito e sindacali e la nostra città subì, già in quei giorni, violenze e soprusi che si perpetrarono per tutto il ventennio”.

Miccoli (Pd): “Roma è antifascista, quella bandiera è un’offesa”

Continua Miccoli: “Roma è antifascista, in tutti i nostri quartieri decine di targhe, pietre d’inciampo, monumenti ricordano il sacrificio di chi lottò per renderla libera e democratica. Non possiamo fare finta di nulla. Quella bandiera che ogni domenica appare in curva, una delle più belle curve del mondo per tifo e passione, è un’offesa alla Città, ai suo martiri, alla nostra comunità ebraica, che pagò un prezzo tremendo e alla sua storia. La storia di Roma. Quella bandiera è anche un’offesa ai noi tifosi che amiamo quella maglia, quei colori e che ad ogni partita facciamo sentire il nostro sostegno. È pertanto doveroso da parte vostra intervenire. Impedendo, tramite il servizio di sicurezza dello stadio, che quel vessillo continui ad essere sventolato impunemente”. Per adesso la polemica è rimasta sui social e nessuna risposta è arrivata né dalle forze dell’ordine né dalla società sportiva. Molti però si sono accodati alla richiesta di Miccoli di non vedere più il vessillo nella curva dell’Olimpico.

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