Il ragazzo svenuto dopo essere stato preso a pugni mentre tutti filmano e nessuno lo aiuta

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-28

All’esterno di una discoteca di Bagnolo Cremasco (Cremona) un ventenne viene preso a pugni in faccia e sviene: tutti riprendono la scena per pubblicarla sui social ma nessuno lo soccorre

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Scene degne di un episodio di Black Mirror all’esterno di una discoteca di Bagnolo Cremasco, in provincia di Cremona. Un uomo colpito da un pugno al volto giace svenuto sull’asfalto ma nessuno si presta ad aiutarlo: i presenti, invece, filmano quello che accade con lo smartphone per poi postare subito le immagini sui social. Tutto è accaduto alle 2.40 di notte tra sabato e domenica scorsi di fronte al locale “Magika”: un ventenne a torso nudo cammina barcollando – visibilmente ubriaco – con una t-shirt nera appallottolata nella mano verso un gruppo di ragazzi. Uno di questi gli fa cenno di avvicinarsi con aria di sfida e dopo sputi, insulti e imprecazioni, una persona sferra un pugno al ventenne per poi nascondersi tra la folla. Il giovane cade rovinosamente, mentre un terzo ragazzo si avvicina e lo schiaffeggia come per controllare se sia ancora vivo.

Il ragazzo svenuto dopo essere stato preso a pugni mentre tutti filmano e nessuno lo aiuta

In sottofondo qualcuno grida “no, no”, mentre una donna esclama “gli ha dato un pugno”. Qualcuno chiama la Croce Verde, che pochi minuti dopo le 3 carica il ferito sull’ambulanza e lo trasporta all’ospedale Maggiore. Intanto però il maggiore dei carabinieri del nucleo radiomobile di Crema spiega: “Stiamo approfondendo la dinamica per chiarire esattamente quello che è successo. Le indagini sono nelle fasi iniziali e stiamo procedendo innanzitutto con l’identificazione di tutti i presenti. Dopo aver individuato l’aggressore, ovviamente, cercheremo di capire anche eventuali altre responsabilità riguardo al video. E se davvero molti ragazzi abbiano assistito ai fatti senza prestare soccorso”. La vicenda ricorda in parte quanto accaduto alla signora che gridava al telefono parlando di alcune fettine di vitello: l’esigenza spasmodica si esibire a uso e consumo dei social individui in evidenti situazioni di difficoltà invece di sincerarsi effettivamente delle loro condizioni.

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