Vincenzo Vespri
Vincenzo Vespri è professore di matematica all’Università degli Studi di Firenze Oltre ad essere un professore universitario di Matematica che vede con sgomento l'università italiana andare sempre più alla deriva, sono anche un valutatore di progetti scientifici ed industriali (sia a livello italiano che europeo). Vedere nuove idee, vedere imprese che nascono, vedere giovani imprenditori che per realizzare le proprie idee combattono fatiche di Sisifo contro il sistema paleo-burocratico e sclerotizzato, è un' esperienza tipo Blade Runner: " Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser".
Elon Musk, Neuralink e l’albero della conoscenza
« Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l' albero della vita in mezzo al giardino e l' albero della conoscenza del bene e del male». (Genesi 2,9) «E Dio impose all' uomo anche questo comando: «Di ogni albero del giardino puoi mangiare a sazietà. Ma in quanto all' albero [' ]
Back to the past
Dopo 6 mesi son tornato a Firenze. Il lockdown aveva sorpreso me e la mia famiglia a Levanto. Proiettati per quasi mezzo anno da una città internazionale e fascinosa come Firenze ad un piccolo borgo. Eppure l’altro ieri quando abbiamo lasciato Levanto, quando siamo tornati a casa, abbiamo avvertito che stavamo lasciando un pezzetto di [' ]
Come capire il mondo di oggi leggendo i fumetti
Quando ero un liceale, uno dei miei programmi preferiti era Supergulp, fumetti in TV. Mi ricordo che ne approfittavo per interrompere di studiare per vedere le avventure di Nick Carter e delle Sturmtruppen. Altra passione erano i primi albi della Marvel: l’Uomo Ragno, Daredevil, Thor, i Fantastici 4. A fine liceo uscì pure il primo [' ]
Quando e dove arriverà il Ragnarok?
Nella mitologia nordica il Ragnarok è la battaglia finale tra le potenze della luce e dell' ordine e quelle delle tenebre e del caos, in seguito alla quale l’intero (vecchio) mondo sarà distrutto e quindi sarà possibile la sua rigenerazione. Il Ragnarok è quindi molto diverso dalla nostra Apocalisse che è praticamente la fine di tutto. [' ]
A chi stava parlando Draghi?
Nella mia gioventù, ero un fan della rivista satirica Cuore (che si autodefiniva settimanale di resistenza umana) e mi piaceva particolarmente la rubrica di Paterlini “Parla come mangi” dove il linguaggio dei politici veniva tradotto in un linguaggio semplice esplicitando il vero significato delle loro “metafore”. Quella rubrica mi ha insegnato molto. Dopo tanti anni, [' ]
Un professore universitario alle prese con Lucifer e The Umbrella Accademy
Uno dei doveri (ma anche vantaggi) di fare il professore è quello di seguire le mode della gioventù. Un buon prof deve essere aggiornato su quello che fanno/vedono i ragazzi perché altrimenti viene visto troppo lontano e gli studenti non riescono a comunicare con lui. Ad agosto ho deciso perciò di “modernizzarmi” e mi sono [' ]
La reputazione al tempo del social credit
Avere una buona reputazione sia per un individuo ma anche per un libro professionista o per un’attività commerciale, è sempre stata importante. La tecnologia e il progresso hanno però cambiato il modo di percepirla e misurarla. Fino a cento anni fa, la reputazione si basava o sull’esperienza diretta o su quello che ti diceva una [' ]
Io e il mio amico coniglio Zoroastro
Fino a che non hanno regalato un coniglietto a mia figlia, pensavo che i conigli fossero animaletti tutto sommato stupidi. Li conoscevo solo perché mio nonno li teneva in gabbia ammucchiati. Solo buoni per essere cucinati magistralmente dalla nonna e divorati da noi nipoti. Si, avevo letto l’epopea della Collina dei Conigli ma non l’avevo [' ]
Riflessioni sul lockdown
Sto uscendo lentamente dall’atmosfera del lockdown. Dopo 4 mesi mi rendo conto che sono e siamo cambiati. Siamo stati costretti a stare fermi a casa, siamo stati costretti a pensare invece che a vivere “inconsapevolmente” una vita frenetica e nello stesso tempo priva di veri stimoli. Siamo stati a casa e abbiamo vissuto in modo [' ]
Fontana, la Azzolina e i politici che ci meritiamo
Per poter far funzionare un esercito, è essenziale che i soldati si fidino dei loro superiori e che gli ufficiali ripongano fiducia nella truppa. Ce l’hanno insegnato in epoche storiche recenti, sia Federico II di Prussia che Napoleone. Attualmente nel Bel Paese, né gli Italiani si fidano dei politici e né la classe al potere [' ]