Auditel, la tv cresce ma la RAI perde ascolti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-12-11

Aumenta il pubblico della televisione da settembre a dicembre. Ma Viale Mazzini nel complesso perde ascolti sia in tutto il 2019 che nel periodo

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L’audience complessiva della televisione cresce ma la RAI continua a perdere ascolti. I dati Auditel elaborati dallo Studio Frasi per il Sole 24 Ore – e riferiti alla prima parte della stagione (dal 15 settembre al 5 dicembre) – restituiscono un’immagine controintuitiva in un panorama in cui visione on demand e avanzata dei consumi in mobilità fanno immaginare un pubblico spinto sempre più lontano dal piccolo schermo: 74.759 spettatori in più nel giorno medio (a quota 10,266 milioni) e 107.711 in più in prima serata (24,5 milioni).

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I numeri del piccolo schermo (Il Sole 24 Ore, 11 dicembre 2019)

A questi risultati fa da contraltare una Rai che fa i conti con cali d’ascolto, sia prendendo in esame tutto il 2019 sia nel periodo compreso fra il 15 settembre e il 5 dicembre. Al contrario l’altro grande editore, Mediaset, si gode il momento dovuto anche a un effetto rimbalzo rispetto a un finale nero di 2018. Dalla Rai fanno sapere al Sole che sul risultato può aver impattato «la componente sperimentale di molti programmi, soprattutto su Rai 2». Benedetto Freccero, insomma! A questo poi va aggiunto «il ruolo di servizio pubblico. Che ovviamente impatta sugli ascolti che però non possono assurgere a riferimento se si vuole svolgere, come dovuto, questo ruolo».

Nel giorno medio per Rai 1 c’è stata un’audience di 1,67 milioni con share del 16,31% (-0,20 punti). Seguono Canale 5 (1,65 milioni e share del 16,06%; -0,37 punti); Rai 3 (708.978 e share del 6,91%; -0,21), Italia 1 (che scavalca Rai 2 con 533.217 di audience media e 5,19%; +0,59); Rai 2 (525.682 e share del 5,12%; -0,76); Rete 4 (425.589 e 4,15% di share; +0,32) e La7 (375.912 con share del 3,66%; -0,16). In prima serata stessa dinamica con boom di Italia 1 (diventata terza rete nazionale spinta da programmi come “Le Iene”) e Rete 4 (che, sostenuta dai talk show politici, sorpassa La7). Nel dettaglio: Rai 1 in testa (4,6 milioni e share del 18,8%; -0,29 punti); Canale 5 (3,7 milioni e share del 15,18%; -0,10); Italia 1 (1,44 milioni e share del 5,88%; +0,79); Rai 2 (1,428 milioni con share del 5,83%; -0,60); Rai 3 (1,377 milioni con share del 5,62%; -0,40); Rete 4 (1,19 milioni con share del 4,88%; +0,59) e La7 (1,131 milioni con share del 4,62%; -0,44). Fra i neocanali Tv8 (Sky) con 2,34% di share, Nove (Discovery) con 1,88%, Iris (Mediaset) con 1,63% e Real Time (Discovery) a 1,63% guidano nel prime time. Nel giorno medio le prime 4 posizioni vanno a Tv8 (2,17%), Real Time (1,71%), Nove (1,71%) e Rai 4 (1,38%).

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