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L’audio di Salvini contro Meloni che spacca (ancor di più) il centrodestra | VIDEO
neXtQuotidiano 22/10/2021
Il Foglio ha pubblicato una registrazione delle parole pronunciate dal leader della Lega nel corso di una riunione (a Roma) con deputati e senatori del Carroccio
Nonostante gli abbracci e i sorrisi, all’interno del Centrodestra c’è una “guerra dialettica” per ottenere la leadership della coalizione. La Lega, da alcuni mesi, è in difficoltà ed è fagocitata dall’incalzante ascesa di Fratelli d’Italia (sia nei sondaggi che nei risultati elettorali). I pranzi con Berlusconi, le battute fuori luogo e le foto in riva al lago tra i due leader sembrano essere solamente la copertina di un romanzo che racconta una storia molto differente. Il tutto è reso ancora più evidente dall’audio di Matteo Salvini contro Giorgia Meloni pubblicato da Il Foglio.
#Salvini ai suoi deputati e senatori al Teatro Sala Umberto di Roma ha parlato della cosiddetta unità del centrodestra. E riferendosi a Fratelli d’Italia: “C’è modo e modo di stare all’opposizione”.
?L’audio esclusivo.
L’articolo di @RuggieroMontene https://t.co/hCMCCzvR7U pic.twitter.com/48MbM7HpBO— Il Foglio (@ilfoglio_it) October 21, 2021
L’audio Salvini contro Meloni che spacca il centrodestra
“Ovvio che noi abbiamo un centrodestra al governo e un centrodestra all’opposizione – si sente nell’audio Salvini durante una riunione con deputati e senatori della Lega al Teatro Sala Umberto di Roma -. Però c’è modo e modo di stare all’opposizione”. Fino a qui sembra una critica pacata nei confronti della leader di Fratelli d’Italia, poi arriva la stoccata che neanche un selfie in riva al lago o un forte abbraccio (anche in compagnia della terza gamba della coalizione, Silvio Berlusconi) potranno cancellare.
“Si può concordare una quota comprensibile di rotture di cogli*ni dall’opposizione che, però, vada a minare il campo di Pd e Cinque Stelle. Non sia fatta scientemente, come accaduto negli ultimi mesi, per mettere in difficoltà la Lega e il Centrodestra”. Insomma, nell’audio Salvini emerge tutto il malcontento per la percezione – concretizzata dai fatti e da alcune uscite più o meno recenti – del “fuoco amico” da parte degli “alleati” di Fratelli d’Italia. Parole inequivocabili. Forse pronunciate per legittimare – visti gli scricchiolii degli ultimi mesi – la sua posizione da leader del Carroccio, o forse per descrivere con franchezza una situazione che vede la Lega fagocitata dal partito di Giorgia Meloni.
Ma questi concetti non possono essere cancellati neanche dalla non-risposta data dallo stesso Salvini a Bruno Vespa nel corso dell’ultima puntata di Porta a Porta: “Io e Giorgia scherziamo ogni giorno quando sui giornali ne escono di ogni, varie e eventuali, stavo parlando degli scontri del passato che hanno portato alla sconfitta alle elezioni. Un centrodestra che litiga, che presenta emendamenti diversi e perde tempo sui candidati o in polemiche, allontana la gente che poi non va a votare. Domenica sei milioni di italiani sono rimasti a casa e molti di questi sono elettori di centrodestra che dicono: o vi mettete insieme e lavorate insieme oppure non si vota”.
(Foto IPP/Matteo Rossetti)