Il bombardamento della stazione ferroviaria di Kramatorsk, punto di evacuazione di civili ucraini

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-08

Alla stazione ferroviaria di Kramatorsk c’è stato un bombardamento di civili ucraini in fuga: almeno 30 morti, ma fonti ucraine dicono che potrebbero essercene “molti di più”

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Le Ferrovie ucraine hanno riferito questa mattina di un attacco da parte della Russia alla stazione di Kramatorsk, nella zona orientale del Paese, avvenuto con due razzi e che avrebbe causato “almeno 30 morti”. Si tratta di un punto particolarmente sensibile visto che la stazione viene utilizzata per l’evacuazione dei civili dalle aree bombardate da Mosca. Ieri, nella stessa regione del Paese, tre treni che trasportavano civili sono stati bloccati a causa di un bombardamento aereo russo sulla linea, secondo quanto riferito dalle autorità ucraine. Oleksandr Kamyshin, presidente delle Ferrovie ucraine, ha confermato l’attacco parlando con l’agenzia Dpa. Le forze separatiste filo-russe di Donetsk hanno però incolpato l’esercito ucraino dell’attacco. Secondo la milizia separatista della sedicente Repubblica popolare di Donetsk, citata dall’agenzia di stampa governativa russa Tass, nella zona dell’attacco sono stati rinvenuti “frammenti di un razzo Tochka-U”, che non è nella disponibilità delle forze russe o filo-russe, “ma è utilizzato attivamente dall’esercito ucraino”. Diverse testimonianze video di convogli russi diretti in ucraina mostrano però quel tipo di missili a bordo dei mezzi guidati dalle truppe di Mosca.

Il bombardamento della stazione ferroviaria di Kramatorsk, punto di evacuazione di civili ucraini

L’arma è stata confermata anche dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che però ne ha attribuito l’utilizzo all’esercito del Cremlino: “Gli occupanti hanno colpito con una razzo Tochka U la stazione ferroviaria di Kramatorsk in cui si trovavano migliaia di civili in attesa dell’evacuazione. I russi disumani continuano ad usare gli stessi metodi. Non avendo la forza ed il coraggio di combattere sul campo, uccidono cinicamente la popolazione civile. Questo è il male che non ha limiti. E se non verrà punito non si fermerà mai”. In rete circolano diversi filmati del punto dell’impatto del bombardamento, immagini che non possono essere mostrate per la troppa crudezza. Secondo quanto riportato dalla portavoce delle autorità di Donetsk Tetiana Ihnatchenko sarebbero morti almeno due bambini nel bombardamento. Si tratta, ha detto la donna, di “informazioni confermate da soccorritori e polizia” e di un bilancio provvisorio perché “i numeri saranno molto più alti”. Sul posto è stato poi rinvenuto il corpo di uno dei missili lanciati: sul fianco reca la scritta in cirillico “Per i bambini”. Per Melinda Simmons, ambasciatrice britannica in Ucraina, un segno della “depravazione indicibilmente brutale” della Russia.

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