Il vaccino Astrazeneca potrebbe essere somministrato anche agli over 65

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-03-05

L’apertura arriva dalla conferenza stampa di Giovanni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute

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Arriva l’apertura, ma non ancora l’ufficialità. Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, ha parlato dell’ipotesi di somministrare il vaccino Astrazeneca agli over 65, nonostante le indicazioni iniziali dell’Ema (quando fu approvato il siero a livello Europeo) indicasse il limite massimo all’età di 55 anni. Il motivo è semplice: durante la fase di sperimentazione del prodotto dell’azienda anglo-svedese, non c’erano dati sufficienti per valutare l’efficacia per le fasce d’età più elevate. Ora, però, la situazione sta cambiando. E non solo in Italia.

Astrazeneca agli over 65, arriva l’apertura di Rezza

“Sul vaccino AstraZeneca sebbene Ema avesse detto che ci sono ottimi dati fino ai 55 anni e non abbiamo ragione di dubitare che tra i 55 e 65 anni perda efficacia, abbiamo pochi dati per le fasce successive – ha detto Giovanni Rezza nel corso della conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale -. Poi gli studi osservazionali hanno permesso di verificare che l’efficacia era buona anche per l’età superiore. Quindi, per questo vaccino le indicazioni all’uso si stanno modificando”.

Francia e Germania, per esempio, hanno già deciso di somministrare il vaccino Astrazeneca agli over 65. E non si tratta di una forzatura, visto che l’utilizzo del prodotto anti-Covid per le classi d’età superiore ai 55 anni non è in contrasto con l’approvazione fatta dall’Ema ed è in sintonia con le indicazioni fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel corso delle scorse settimane.

Quando arrivano tutte le dosi?

Le parole di Giovanni Rezza, dunque, aprono a un utilizzo ad ampio stretto del vaccino prodotto dall’azienda anglo-svedese. Inoltre, Astrazeneca ha voluto tranquillizzare l’Italia dopo le tensioni delle ultime settimane sul ritardo nelle consegne. “Ribadisco il nostro impegno totale a fornire le quantità che abbiamo previsto all’Unione Europea – ha detto l’amministratore delegato di Astrazeneca Italia, Lorenzo Wittum, in un’intervista a ClassCnbc ripresa da AdnKronos. Nel caso dell’Italia si tratta di 5 milioni nel primo trimestre, e 20 milioni nel secondo trimestre”.

(foto: IPP/Fabio Cimaglia)

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