Attualità
Antonio Bertoni: morire d’asma nel traffico a Roma
neXtQuotidiano 12/04/2019
Si è sentito male nella Nissan ferma, in coda,sulla laterale della via Cristoforo Colombo, a cento metri dall’incrocio con via Wolf Ferrari, all’altezza dell’Infernetto
Il Messaggero racconta oggi la storia di Antonio Bertoni, morto per una crisi d’asma nel traffico di Roma, a metà di una via Cristoforo Colombo intasata e con macchine incolonnate, come ogni mattina.
Si è sentito male nella Nissan ferma, in coda,sulla laterale della via Cristoforo Colombo, a cento metri dall’incrocio con via Wolf Ferrari, all’altezza dell’Infernetto, tra Ostia e l’Eur. Con lui c’erano mamma Ioana Georgia C., 39 anni, romena, e un’amica di famiglia, francese. «Antonio sta male, aiutatemi», ha urlato Ioana, mentre il bimbo scendeva dall’auto e si accasciava sulla banchina.
Due motociclisti del Gruppo pronto intervento traffico sono corsi dall’altro lato della strada, a Casal Palocco, per intercettare un’ambulanza e scortarla, facendosi largo nell’ingorgo, fino da Antonio. Prima la dottoressa poi i sanitari del 118 per 50 interminabili minuti hanno provato a riportare in vita il bambino, inutilmente. «Il mio angelo non c’è più», dice sconsolata Ioana.
Sull’asfalto è rimasto il corpicino avvolto in un lenzuolo. La rabbia delle migliaia di pendolari che ogni giorno si spostano dal litorale per raggiungere i luoghi di studio e di lavoro nel centro di Roma, rimbalzata di minuto in minuto sui social e rinfocolata, ieri, dalla maxi-chiusura della Colombo all’Eur per i preparativi della Formula E, si è col passare del tempo tramutata in mestizia e poi in silenzio. «Se qualcuno conosce la famiglia, ci metta in contatto, vorremmo aiutarla, anche economicamente per i funerali», il tam tam sulla pagina Facebook dell’Infernetto.
La polizia municipale, che era lungo quell’arteria che collega il mare di Roma al centro della capitale, per regolare il flusso del traffico per alcune deviazioni fatte sul tratto stradale dovute all’allestimento del Gran premio di Formula E, si è subito mobilitata per il piccolo Antonio. La procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e gli inquirenti hanno disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso.
Foto copertina da: Il Messaggero
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