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Ma è normale che Giletti porti in tv “il dentista che dice di curare il Covid?” | VIDEO
neXtQuotidiano 30/09/2021
Non è L’Arena ha ospitato un duo no-vax: prima la vice-questore Nunzia Alessandra Schillirò, poi Andrea Stramezzi e le sue fantasiose terapie domiciliari
La vasta eco del no vax italiano che in Irlanda ha convinto un suo amico – affetto da Covid – ad abbandonare l’ospedale in cui era ricoverato per affidarsi alle (non certificate) cure domiciliari ha smosso molte coscienze, ma sembra non aver varcato le sorti degli studi di La7. Ieri sera, tra gli ospiti della prima puntata della nuova stagione di “Non è l’Arena” c’era anche Andrea Stramezzi, il dentista che dice di essere in grado di curare il Covid. E lì, nello studio di Massimo Giletti, è andato in scena un acceso confronto con il virologo Fabrizio Pregliasco.
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Stramezzi Vs pregliasco
(chiosa finale di Sgarbi)#NonelArena@AStramezzi@preglias pic.twitter.com/fmp87f3VJR
— Francesco Mereu 2 (@fracchio_2) September 29, 2021
Andrea Stramezzi a “Non è L’Arena” che diventa il palco dei no vax
Il tema è sempre lo stesso: quello delle presunte cure domiciliari che, nella maggior parte dei casi, non sono state approvate. I medicinali citati nel corso della trasmissione sono sempre gli stessi (compresa la famosa ivermectina, bocciata da tutte le istituzioni mondiali che si occupano di farmaci). Ed è lì che Andrea Stramezzi dice di aver curato – ciascuno con una terapia ad hoc – persone di tutte le età. Cita centenari e ultra-centenari. Una serie di commenti che hanno provocato l’immediata reazione del virologo Fabrizio Pregliasco.
Poi, nel bel mezzo della discussione, l’intervento di Massimo Giletti: “Mi pare evidente ci siano posizioni assolutamente diverse”. Insomma, il conduttore de Non è L’Arena ha scoperto l’acqua calda (così come è stata inutile la chiosa finale di Vittorio Sgarbi). Il vero problema, però, è il dare spazio – in prima serata – a opinioni che sono state smentite dalla scienza, con personaggi che parlano senza presentare uno straccio di prova delle loro teorie. Perché gli studi sulle cosiddetta “cure domiciliari” contro il Covid sono stati fatti, si stanno facendo e si faranno. Per il momento nessun medicinale è stato ritenuto consono a queste terapie. Lo dice la scienza a livello mondiale. Ma le televisione italiana continua a dare spazio a fantasiose teorie che poi portano a casi, tra i tanti, come quello accaduto in Irlanda.
(foto e video: da Non è L’Arena, LA7)