Ancora sei fermi dopo l’assalto alla Cgil, tra le persone arrestate anche il figlio della compagna di Castellino

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-10-30

Non si fermano le indagini delle forze dell’ordine dopo l’assalto alla Cgil, formalizzate oggi due arresti in carcere, uno ai domiciliari e tre obblighi di dimora le sei nuove misure cautelari.

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Sei nuove misure cautelari per gli scontri avvenuti nel corso della manifestazione ‘no green pass’ del 9 ottobre scorso che ha visto anche l’assalto alla sede della Cgil.  I poliziotti della Digos della Questura di Roma, coordinati dalla procura di Roma, hanno eseguito tre arresti a carico di militanti di Forza Nuova, vicini agli ambienti ultras capitolini, e tre obblighi di dimora per altre tre persone aderenti del movimento di estrema destra e di movimenti no vax. Alle sei nuove misure si e’ arrivati grazie a ulteriori indagini con l’analisi dei filmati che hanno permesso di acquisire nei loro confronti gravi indizi di colpevolezza.

Le accuse contestate dal pm titolare del fascicolo Gianfederica Dito sono di devastazione e saccheggio aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Tre le persone sottoposte a obbligo di dimora c’e’ anche il leader veronese di Forza Nuova ed esponente di spicco della componente ultras scaligera. Sono in corso ulteriori indagini per identificare gli altri soggetti che hanno preso parte alle violenze.

Ancora sei fermi dopo l’assalto alla Cgil, tra le persone arrestate anche il figlio della compagna di Castellino

Sono due arresti in carcere, uno ai domiciliari e tre obblighi di dimora le sei nuove misure cautelari. Ad essere raggiunto dalla misura cautelare della custodia in carcere c’è anche Fabio Corradetti, il figlio ventenne della compagna di Giuliano Castellino, il leader romano di Forza Nuova detenuto per l’assalto alla sede del sindacato. Corradetti e’ gia’ in carcere per gli scontri avvenuti in quella stessa giornata nelle vicinanze di Palazzo Chigi.

Il gip Annalisa Marzano, dopo le richieste della pm della procura di Roma, ha disposto il carcere anche per il trentenne Massimiliano Petri. Nei confronti di Roberto Borra sono stati disposti invece gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Luca Castellini leader veronese di Forza Nuova ed esponente di spicco della componente ultras scaligera e altri due, Francesco Bellavista e Federico Trocino, sono stati raggiunti dall’obbligo di dimora nel comune di residenza con il divieto di allontanamento da casa tra le 17 e le 22.

Per tutti le accuse sono di devastazione e saccheggio e resistenza a pubblico ufficiale in concorso con altri, tra i quali Giuliano Castellino, Roberto Fiore e Luigi Aronica gia’ in carcere per l’assalto alla Cgil. Alle nuove misure eseguite questa mattina si e’ arrivati dopo ulteriori indagini della Digos della Questura di Roma coordinate dalla procura di Roma.

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