La commozione di Ancelotti in lacrime mentre abbraccia il figlio dopo l’impresa del suo Real Madrid | VIDEO

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2022-05-05

L’ha fatto di nuovo. L’allenatore del Real, ancora una volta, riesce a ribaltare i pronostici e i risultati conquistando la sua quinta finale di Champions League

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Lo staff e i vertici del Real Madrid lo hanno soprannominato “gatto”, per via delle sue “sette vite”. Perché ogni volta che è in difficoltà, ogni volta che arriva a un passo dall’esonero, ogni volta che la squadra che allena sembra spacciata a un destino (sportivo) nefasto, Carlo Ancelotti riesce a risollevare la situazione e realizzare piccole grandi imprese. Come accaduto mercoledì sera al Santiago Bernabeu, dove il suo Real Madrid nei minuti finali ha ribaltato il punteggio contro il Manchester City, qualificandosi – ancora una volta – per la finale della Champions League. Un’impresa che ha provocato un’inevitabile commozione, con l’abbraccio in lacrime al figlio Davide.

Carlo Ancelotti in lacrime dopo l’impresa del suo Real Madrid

Tutto nel finale. Il Real – che aveva perso l’andata all’Etihad Stadium di Manchester dopo uno spettacolare 4-3 finale – stava perdendo 0-1, con gli uomini di Guardiola che veleggiavano verso la finale contro il Liverpool grazie alla rete realizzata da Mahrez al 73esimo. Tutto sembrava, dunque, portare a una nuova finale tutta britannica. Ma nessuno aveva fatto i conti con il “gatto” Carlo Ancelotti. La sua mossa di inserire Rodrygo a 20 minuti dalla fine si è rivelata decisiva.

Il brasiliano, infatti, ha realizzato due gol in poco meno di tre minuti, permettendo al Real di pareggiare i conti con la gara di andata e conquistare i supplementari. E lì è arrivato il sigillo del solito Karim Benzema che, su calcio di rigore, regala il 3-1 che consegna ai “Blancos” la 17esima finale nella massima competizione europea per club. Ancora una volta contro il Liverpool. E “don Carlos”, altro soprannome in voga nella capitale spagnola, ha voluto commentare così questa impresa:

“Sarà una grandissima finale e incerta. Sarà bellissimo essere ancora lì”.

Incerta sì, ma di certo c’è che – ancora una volta, la quinta della sua carriera da allenatore – ci sarà ancora lui a guidare una squadra verso la conquista della Champions.

(foto e video: da Prima Video)

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