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Le lacrime di Ambra Angiolini per l’incendio a Stromboli (mentre aiuta gli isolani)

neXtQuotidiano 27/05/2022

Le parole dell’attrice dopo che le fiamme hanno colpito l’isola. Sotto accusa le riprese di una fiction Rai che la vede protagonista

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Un bilancio terribile, a livello ambientale, quello dell’incendio che ha colpito Stromboli. Ettari di macchia mediterranea distrutta, praticamente la metà di quella presente sull’isola. Un vero e proprio disastro ambientale, con tanto di indagine aperta dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto contro ignoti. Sul banco degli accusati le riprese di una fiction Rai, “Protezione Civile” che vede protagonista Ambra Angiolini. Che, raggiunta telefonicamente da Repubblica, racconta tra le lacrime cosa è successo.

Le lacrime di Ambra Angiolini per l’incendio a Stromboli (mentre aiuta gli isolani)

Ecco le parole di Ambra ad Alessandra Ziniti. L’attrice spiega di non essere stata sul set nel momento in cui è scoppiato l’incendio, anche se ha cercato di dare una mano agli abitanti:

«Sono qui, con la gente dell’isola a dare una mano. Sul set non c’ero ma, le assicuro, non è stata una notte facile». Piange al telefono Ambra Angiolini nel day after di Stromboli guardando il fianco del vulcano totalmente annerito dalle fiamme che in 18 ore di tregenda hanno distrutto il 50% della macchia mediterranea dell’isola e per intero quella della riserva naturale. Fiamme domate solo all’alba di ieri dai Canadair ma ripartite nuovamente in serata da un focolaio non spento.

E, come riporta il Corriere, Ambra Angiolini vorrebbe aiutare anche in futuro, in modo più concreto:

«Questa è un’isola bellissima— avrebbe detto, secondo il racconto di alcuni isolani —, voglio tornare e vorrei fare anche qualcosa: sto pensando a una raccolta fondi».

Intanto sulla vicenda oltre all’indagine della Procura è partita anche un’interrogazione parlamentare: ”Si chiede di sapere quali provvedimenti il Ministero intenda prendere per verificare che tipo di autorizzazioni siano state richieste ai vigili del fuoco dalla società di produzione della fiction, di cui sono in corso le riprese a Stromboli. Se una eventuale autorizzazione ad appiccare un rogo per ragioni cinematografiche e televisive sia compatibile con il divieto in vigore a Stromboli di accendere fuochi nelle giornate calde e particolarmente ventilate”. È quanto chiede il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, in un’interrogazione alla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, pubblicata sulla sua pagina Facebook, in merito all’incendio nato durante le riprese di una fiction.

”Nell’isola di Stromboli, come in tutte le Eolie – scrive Anzaldi nelle premesse dell’interrogazione – è ‘vietata l’accensione di fuochi nelle giornate calde e particolarmente ventilate’. In un comunicato stampa, il Comando generale dei vigili del fuoco ha dichiarato: ‘Rispetto alle notizie della presenza di una squadra dei vigili del fuoco sul posto al momento dell’incendio, in concomitanza della lavorazione di una fiction cinematografica, si precisa che il personale inviato per la relativa assistenza non era sul luogo delle riprese in quanto non era ancora stato dato il nulla osta all’inizio delle attività’. Dalla nota del Comando generale dei vigili del fuoco si desume che ci fosse del personale inviato per l’assistenza alle riprese, non ancora arrivato sul posto ma comunque presente sull’isola per dare il nulla osta all’inizio delle attività”.

 

Immagine di copertina: screen video twitter e foto IPP/GB immagini di scena della fiction Silenzio dell’Acqua (2019)

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