“Episodi fisiologici” e “cappelli taroccati”: la risposta dell’Associazione Nazionale degli Alpini sul molestiegate

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2022-05-10

Il presidente dell’Associazione nazionale Alpini (Ana) Sebastiano Favero commenta le molestie documentate durante il raduno di Rimini ai danni di donne e ragazze anche minorenni

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L’Associazione nazionale Alpini (Ana) “prende ovviamente le distanze, stigmatizzandoli, dai comportamenti incivili segnalati, che certo non appartengono a tradizioni e valori che da sempre custodisce e porta avanti”. Ma allo stesso tempo fa notare come non sia stata presentata alcuna denuncia alle forze dell’ordine su quanto accaduto in questi giorni al raduno di Rimini. Un servizio del giornalista di Fanpage Saverio Tommasi ha documentato le innumerevoli molestie messe in atto dalle penne nere nei confronti di donne e ragazze anche giovanissime.

La risposta dell’Associazione Nazionale degli Alpini sul molestiegate

Quando si concentrano in una sola località centinaia di migliaia di persone, argomenta l’Ana, è “quasi fisiologico” che possano verificarsi episodi simili, che però “non possono certo inficiare il valore dei messaggi di pace, fratellanza, solidarietà e amore per la Patria che sono veicolati da oltre un secolo proprio dall’Adunata”. L’Ana ha sottolineato come ci siano “centinaia, se non migliaia, di giovani che pur non essendo alpini, approfittano della situazione” mescolandosi alla festa con un cappello alpino “taroccato”. In un’intervista a La Stampa, il presidente Sebastiano Favero ha invitato le vittime a denunciare quanto accaduto: “In quel caso siamo pronti a condannare i colpevoli, a patto che facciano parte della nostra associazione, che non siano infiltrati”.

“In questi raduni tra migliaia di persone c’è sicuramente qualche maleducato”

Il generale degli alpini Giorgio Battisti del Comitato Atlantico Italiano, parlando con Adnkronos, ha aggiunto: “Nella mia esperienza posso dire di non aver mai visto gli alpini avvicinare le ragazze tanto da arrivare alla molestia sessuale, ma voglio dire che quando ci sono raduni come questo degli alpini, con centinaia, migliaia di persone, c’è sicuramente qualche maleducato, anzi ce ne sono tanti. E vorrei anche sottolineare che tanti che sono presenti alle nostre adunate non hanno niente a che fare con gli alpini”.

 

(immagine di copertina: screenshot video Youtube “Anima Alpina”)

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